GROSSETO. Non una buona notizia per il nostro territorio. L’Indice della Criminalità pubblicato da Il Sole 24 Ore mostra un peggioramento evidente: la provincia passa dalla 26ª alla 20ª posizione nazionale, con 4.078 denunce ogni 100.000 abitanti, pari a 8.782 reati complessivi nell’ultimo anno.
Un salto in avanti che significa una sola cosa: le denunce aumentano. Rispetto all’anno precedente sono state infatti 596 in più quelle finite sulle scrivanie delle forze dell’ordine.
Una crescita che segue il trend nazionale, con l’Italia che torna a registrare un incremento dei delitti post pandemia. Ma qui in Maremma la situazione è più marcata.
Furti e danneggiamenti: la micro-criminalità guida la risalita
Il fenomeno più diffuso resta il furto, in tutte le sue forme: borseggi, auto vandalizzate e abitazioni prese di mira. Le denunce presentate per questo tipo di reati sono state 3.159 nell’ultimo anno, un numero che ha fatto piazzare la Maremma al 34° posto in Italia. Subito dopo arrivano i danneggiamenti: con 1.183 casi la provincia conquista il 14° posto nazionale.
Situazioni che impattano sulla percezione di sicurezza dei cittadini, soprattutto nelle aree più frequentate e nei comuni costieri.
Truffe informatiche e frodi: Grosseto nella “top” 15 italiana
La criminalità digitale corre sempre più veloce anche da noi. Sono state 1.273 le denunce presentate. Un dato he ha fatto salire la provincia in classifica, scalata fino al 14° posto nazionale.
Dalle finte vendite online ai phishing bancari: un fenomeno che colpisce soprattutto gli anziani e chi fa acquisti sul web con poca esperienza.
Lesioni e violenze: Grosseto 5ª in Italia
Il dato più allarmante riguarda le lesioni dolose: 356 denunce che equivalgono a un bruttissimo primato. Quello che vede Grosseto al 5° posto in Italia.
Un numero altissimo per una provincia delle dimensioni di Grosseto. Litigi che degenerano, aggressioni nei locali, violenze domestiche: situazioni che riempiono spesso le cronache.
Droga: Grosseto maglia nera, 4° posto per stupefacenti
Molto elevato anche il dato sugli illeciti legati alla droga. Con 201 denunce, la Maremma è al 4° posto in Italia. Un indicatore che racconta un mercato attivo e giovani sempre più coinvolti, tra spaccio e assunzione.
Droga, che in Maremma sembra scorrere a fiumi ormai da anni: il primato conquistato quest’anno è soltanto una conferma della situazione.
Reati meno diffusi: usura e sfruttamento sessuale lontani dalla vetta
Qualche segnale positivo c’è: un solo caso di usura è stato denunciato l’anno scorso e soltanto due episodi di sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile.
Fenomeni più contenuti, ma che non devono essere sottovalutati.
Città più criminali? Il contesto nazionale
A livello italiano, in testa alla classifica restano Milano, Roma e Firenze, dove circolazione turistica, pendolarismo e densità urbana amplificano i reati.
La Maremma non può certo paragonarsi a una metropoli, ma la tendenza alla crescita preoccupa.



