GROSSETO. I carabinieri della compagnia di Grosseto, insieme agli agenti della polizia municipale del capoluogo, hanno svolto un servizio antidroga in una zona vicina all’argine del fiume Ombrone, scoprendo un bivacco dentro locali di proprietà di Acquedotto del Fiora. Sarà quindi reso inaccessibile e bonificato.
L’operazione è partita per la segnalazione di alcune persone. Il posto si trova all’altezza del tratto di Aurelia in direzione Roma.
Lì, adiacente all’argine del fiume, c’è un fabbricato di proprietà della società di AdF, dove all’interno sono state installate delle pompe idrauliche.
Qui qualcuno aveva stabilito una specie di alloggio di fortuna.

Sul posto sono stati trovati resti di cibo e altri oggetti, a conferma che, sebbene vuoto al momento del blitz, quel posto fosse diventato un riparo per delle persone.
Chiuso il fabbricato e ripulito dai rifiuti
Carabinieri ed agenti, con il prezioso ausilio dell’unità cinofila in forza al comando della municipale, hanno fatto il controllo , e successivamente, grazie all’intervento della proprietà, fornito le indicazioni per chiudere gli ingressi al fabbricato e ripristinare i luoghi, ripulendoli dalla grossa mole di rifiuti presenti.
Sul posto è stata rinvenuta anche una vettura, intestata ad una persona di Grosseto, che sarà chiamata in causa per la rimozione. Forse pensava che bastasse abbandonarla lì…

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