GROSSETO. Finalmente ritorna. Dopo due anni di pandemia globale, il Comitato per la vita è riuscito a organizzare, per il prossimo 9 ottobre, l’evento per cui tanti bambini si travestono da venditori, insieme alle loro famiglie.
Il mercatino dei ragazzi, da 40 anni, è simbolo di solidarietà nella nostra città.
L’obiettivo del comitato, tramite queste manifestazioni, è quello di raccogliere fondi per la prevenzione e la cura di malattie tumorali. E l’obiettivo di quest’anno è molto ambizioso.
Le parole degli assessori Luca Agresti e Sara Minozzi
« Questa è un’occasione molto importante- parla l’assessore alla cultura, Luca Agresti – C’è tanta gioia per il ritorno del mercatino. È un passo verso la normalità. Speriamo di poter avere tante richieste di partecipazione. Il comitato per la vita , tramite le loro iniziative, ci ricorda che la vita è una cosa molto importante. Bisogna sempre lottare affinché la vita di tutti continui. Ora stiamo entrando in questa situazione di guerra, che va contrastata. Bisogna stare tutti uniti, anche in questi contesti».
«Già solo poter vedere tanti bambini insieme ai genitori o nonni sarebbe una vittoria sociale – aggiunge l’assessora alle politiche sociali, Sara Minozzi – Poter vedere delle famiglie coese alla manifestazione sarà molto importante. Noi della giunta siamo felici di appoggiare il comitato».
L’obiettivo del comitato
« Siamo felici di poter tornare- parla il presidente Oreste Menchetti – dopo due anni. Questo entusiasmo dovrà essere di buon auspicio per i nostri obiettivi dediti alla prevenzione dei tumori. Per quest’anno abbiamo un grande obiettivo che garantirebbe innovazione per la nostra sanità. Mi auguro che l’affluenza possa essere notevole».
La cittadella della salute non si farà: «Purtroppo però ci sono delle criticità – continua il presidente – La nostra cittadella della salute per la prevenzione quest’anno non verrà fatta, perché il direttore generale non ha dato la sua approvazione. Non capisco i motivi. La nostra sanità viene anche da due anni di pandemia globale».
« Il comitato della salute è nato 38 anni fa per far nascere a Grosseto, buone strutture mediche a livello locale – dice il dottor Dottori – Il nostro obiettivo per quest’anno è l’acquisto di un sistema Catalyst, che ha un costo di 56.000 euro. Un obiettivo importante per fare passi in avanti nelle cure oncologiche. Garantirebbe terapie più approfondite e precise. Vorremmo donarlo all’ospedale Misericordia. Eventi come il mercatino dei ragazzi diffonde il messaggio che si può fare qualcosa per il bene degli altri. Una cosa che, la pandemia prima e la guerra ora, ci sta facendo dimenticare».
Tutto il programma
Le iscrizioni partiranno sabato 8 ottobre dalle 15 alle 19 al gazebo del comitato in piazza Esperanto. Sempre sabato, alle 16, nella sala Pegaso della Provincia, ci sarà il convegno medico dedicato allo sviluppo e all’innovazione del reparto oncologico a Grosseto. Ci saranno i dottori: Carmelo Bengala, Fabio Lena, Francesca Rossi, Filippo Francalanci e Maja Rossi.
Domenica 9 ottobre, alle 10, ci sarà l‘inaugurazione del mercatino, con le autorità. In piazza De Maria ci saranno Pompieropoli e i pony dell’associazione La Bandita di Castiglione della Pescaia. Quest’anno alla fiera di beneficenza ci saranno, come novità, dei prodotti donati dalle più grandi aziende enogastronomiche del territorio: OLMA, Caseificio il Fiorino, Mantellassi, Panificio Galletti e Carrefour.
24 anni, laureato in storia dell’arte, ho voluto mettere l’arte da parte per inseguire il mio sogno di diventare giornalista.
