GROSSETO. È stata approvata dalla Giunta comunale, la Carta etica per lo sport femminile, un strumento utile per promuovere attività e iniziative sportive, finalizzata al contrasto delle discriminazioni di genere.
«Le pari opportunità – spiegano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore allo Sport Fabrizio Rossi – in campo sportivo hanno un valore simbolico di civiltà, libertà e democrazia. Questa carta è l’ennesimo passo verso uno sport senza discriminazioni. Per questo è doveroso ringraziare Soroptimist, un’associazione creata dalle donne per le donne, che ha collaborato strettamente con la nostra amministrazione, promuovendo e sostenendo fin dall’inizio questo bellissimo progetto. Siamo orgogliosi di aver sottoscritto un documento tanto importante che rafforza il nostro impegno e quello di Soroptimist per uno sport inclusivo. L’attività fisica, di squadra ma anche individuale, è uno dei maggiori strumenti educativi e di inclusione sociale, e deve essere finalizzata al contrasto delle discriminazioni di genere, del disagio sociale e della violenza. Abbattere i pregiudizi in questo campo nei confronti delle donne è uno dei nostri obiettivi principali. Lo sport appartiene a tutti».
Un premio alle atlete della crono
Il progetto è stato presentato al Comune dal Soroptimist. Insieme alla presidente Patrizia Nalesso, sono state Donatella Grilli, Ginestra Scheggi, Giusy Nardi, Lucia Capaccioli a lavorare alla stesura della Carta.
Il debutto è previsto proprio con la crono, gara di ciclismo che si svolge a Grosseto mercoledì 19 e giovedì 20 giugno. Sarà l’associazione Soroptimist a premiare le atlete che partecipano alla gara.
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