GROSSETO. Nella notte fra sabato 25 marzo e domenica 26 torna l’ora legale. La lancetta dell’ora dovrà essere posizionata un’ora in avanti.
Per molti rappresenterà un anticipo dell’appuntamento con la sveglia. Si dormirà infatti un’ora in meno. Ma avremo un’ora in più di sole.
Lancette dalle 2 alle 3

Alle 2 di notte le lancette degli orologi meccanici andranno posizionate alle 3.
Gli smartphone, invece, aggiorneranno l’ora in automatico.
Come accade puntualmente alla vigilia del passaggio dall’ora solare a quella legale (e viceversa) si accende il dibattito sull’opportunità o meno di mantenere l’attuale sistema.
Il Parlamento europeo voleva abolire l’ora legale
Il Parlamento europeo si è già espresso a favore di un sistema che si basi sull’ora solare tutto l’anno. Ma la Commissione ha lasciato la parola agli Stati membri, e ognuno in sostanza è libero di fare come gli pare.
In Italia l’ora legale è stata adottata e abolita più volte: i periodi più lunghi sono legati alla Prima e alla Seconda guerra mondiale. Dal 1965 è stata introdotta definitivamente per una durata di quattro mesi. Solo nel 1996 è passata a sette mesi.
Quella dell’ora solare e di quella legale è una vera “storia infinita”. Nel febbraio del 2018 proprio il Parlamento europeo ha chiesto alla Commissione di valutare la direttiva sull’ora legale e presentare una proposta di revisione.
Di fatto è stata approvata una risoluzione che indica nell’ora solare l’opzione preferibile fra le due.
A fine ottobre il ritorno dell’ora solare
Al momento però nessuna decisione definitiva è stata presa. Nella notte tra 28 e 29 ottobre 2023 tornerà l’orario invernale, appunto l’ora solare.