GROSSETO. Lo hanno visto seduto in un parco nella zona di Roselle e si sono avvicinati per chiedergli i documenti. L’uomo, di origini romene, ha mostrato la carta d’identità e il permesso di soggiorno, senza pensare che, attraverso quei documenti, sarebbe potuto finire nei guai. Così è stato: gli agenti delle volanti hanno scoperto infatti che su di lui pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale Ordinario di Grosseto.
L’uomo era stato infatti condannato per furto e spaccio.
Sorpreso nel parco e portato in carcere
Dovrà scontare due anni di reclusione l’uomo trovato dagli agenti delle volanti durante i servizi di controllo del territorio.
L’uomo infatti, che ha numerosi precedenti penali, era stato condannato per un cumulo di pene per numerosi reati tra cui ricettazione, frode informativa, maltrattamenti in famiglia, furto e spaccio.
Alla fine del controllo, l’uomo si è dovuto alzare dalla panchina ed è dovuto andare con gli uomini delle volanti in carcere.
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