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«Denuncia archiviata, ora vogliamo le scuse» – IL VIDEO

La denuncia era stata presentata per le tante interrogazioni della minoranza. L’opposizione lascia l’aula: «Questo è il nostro Aventino»

FOLLONICA.  L’occasione dell’ultimo consiglio comunale di Follonica, che si è tenuto mercoledì 29 novembre, è stata presa al volo dai consiglieri di minoranza per ricordare e commentare pubblicamente l’esito della denuncia fatta nei loro confronti da parte del sindaco Andrea Benini e del segretario comunale Michele D’Avino.

Nello specifico Charlie Lynn e Daniele Pizzichi infatti erano stati denunciati nel giugno scorso in merito alle numerose interrogazioni e richieste di documenti che avevano presentato nel periodo maggio-novembre 2022. 

Interrogazioni che, secondo i denuncianti, rallentavano l’espletamento delle normali funzioni amministrative degli uffici comunali, in special modo di quello dell’urbanistica, edilizia e Suap.

Denuncia archiviata

A ottobre, la denuncia contro Lynn e Pizzichi, è stata archiviata dalla Procura. 

Scrive il pm che «dall’attività di indagine svolta non emergono elementi di prova che legittimino un proficuo esercizio dell’azione penale la condotta degli indagati». 

E ancora: «non pare sorretta dall’intenzione di turbare la regolarità di funzionamento degli uffici, quanto piuttosto dalla volontà di svolgere delle verifiche su plurime pratiche edilizie gestite dall’Ente locale nell’assolvimento dei propri compiti istituzionali di consiglieri comunali».

Scuse pubbliche

Una sentenza che non lascia dubbi sulla regolarità dell’attività svolta dai consiglieri. Proprio per questo Pizzichi e Lynn hanno chiesto pubbliche scuse al sindaco e al segretario.

Nel frattempo, come segno di protesta, tutti i consiglieri di minoranza hanno abbandonato l’aula. A discutere i punti all’ordine del giorno sono rimasti solo i consiglieri di maggioranza. 

La protesta dell’opposizione

Ad oggi, le scuse ai consiglieri non sono arrivate. «Per questo, tutta quanta l’opposizione ha ritenuto compiere simbolicamente un gesto forte di protesta, abbandonando la seduta nella speranza che quanto successo possa far riflettere tutte le forze politiche e la cittadinanza sul fatto che le regole della democrazia, in tutti i contesti amministrativi, debbono essere sempre e comunque rispettate», dicono. 

Le numerose interrogazioni e gli atti dei consiglieri comunali di opposizione sono serviti – aggiungono – «per accertare gravi criticità presenti tutt’ora nella amministrazione comunale. 

Ci saremmo aspettati un ringraziamento ma incredibilmente, dopo il nostro grande lavoro, abbiamo avuto addirittura una denuncia. Infine, la cosa più eclatante, riguarda il comportamento del segretario comunale che per dovere dovrebbe collaborare con tutta quanta l’assise e, quindi, anche con i consiglieri di opposizione. Siamo sicuri che questo spiacevole episodio rimarrà come una macchia indelebile nel suo curriculum professionale». 

La maggioranza: «Non ci hanno dato diritto di replica»

Non è rimasta in silenzio, la maggioranza di Follonica, dopo l’uscita dell’opposizione dall’aula. «Ieri sera si è consumato un atto grave e inaudito da parte della minoranza in consiglio comunale composta da Forza Italia, Lega e lista Di Giacinto sindaco, vista l’assenza dei due consiglieri di Fratelli d’Italia – scrivono – Durante le comunicazioni, momento nel quale non è prevista la possibilità di replica, il consigliere Daniele Pizzichi della Lega è intervenuto per un monologo a senso unico nei confronti del sindaco, del segretario comunale e di alcuni dipendenti della struttura comunale. Pizzichi, parlando a nome dell’intera minoranza, ha usato toni molto pesanti e illazioni per giustificare l’uscita di tutta la minoranza dalla seduta del consiglio».

Sull’archiviazione della denuncia presentata dal sindaco «non è nostro costume commentare, né tantomeno politicizzare le decisioni della magistratura – dice la maggioranza –  Sul piano personale siamo contenti per il proscioglimento degli indagati però, per amore di verità, dobbiamo dire che ciò che ha portato sindaco e segretario comunale, che non sono mai stati ascoltati durante le indagini, a sporgere denuncia non è il banale numero degli accessi agli atti protocollati, ma le motivazioni erano molto più articolate. A quanto ci risulta, infatti, non è stata sporta denuncia per interruzione di pubblico servizio, ma sono stati segnalati comportamenti potenzialmente anomali da parte dei consiglieri».

«Snobbata la pianificazione della città»

Altrettanto evidente, secondo il Pd, Lista civica Andrea Benini sindaco e Follonica a sinistra – sarebbe stato il disinteresse totale della minoranza verso la città e verso i loro elettori, nel giorno nel quale viene approvato il piano strutturale che disegna lo sviluppo futuro di Follonica.

«Ci siamo fatti carico della responsabilità di governare e di approvare l’atto cardine di progettazione e pianificazione, laddove la minoranza, in modo strumentale, ha deciso di abdicare – dicono ancora – L’Aventino, cioè il ritiro dalle istituzioni, non porta mai a nulla di buono. Chi è eletto ed è maggioranza governa, ma anche chi è minoranza come opposizione ha il compito di rimanere in aula per onorare le Istituzioni e per rappresentare le voci dei cittadini e delle cittadine. Saremmo stati felici di sapere qual è la posizione della minoranza sul piano strutturale, sul piano triennale delle opere pubbliche e sulla variante per lo sviluppo del golf a Follonica (solo per citare alcuni temi che discutevamo ieri). Anche per questa ragione, cioè la volontà di far emergere un dibattito, ieri abbiamo deciso di ritirare due mozioni (contro l’aumento dell’Iva sui prodotti femminili e sulla pace in Medio oriente) e un ordine del giorno (sul bullismo online verso le amministratrici e gli amministratori e i cittadini follonichesi) per i quali pensiamo sia giusto avere un dibattito politico più ampio».

 

 

 

 

Autore

  • Chiara Pierini

    Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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