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Demolizione del King’s, petizione consegnata ai candidati

A firmare sono state soprattutto persone residenti a Roma. Arturo Cerulli e Priscilla Schiano disponibili alla discussione. Nel 1977 il locale vinse l’Oscar Europeo dello spettacolo
Maurizio Amadio davanti al King’s

PORTO SANTO STEFANO. «Molti amici mi hanno espresso sostegno in privato riguardo alla petizione che avevo lanciato, ma hanno ritenuto inutile firmarla. Effettivamente, la partecipazione è stata esigua, con soli 164 firmatari. Il numero sembra simile a quello di partecipanti ad una festa nel King’s degli anni ’70».

Si legge un po’ di amarezza nelle parole di Maurizio Amadio, lo storico dj del King’s di Cala Galera che aveva lanciato una petizione online per evitare la demolizione della storica discoteca. 

La petizione è stata consegnata ai candidati alle prossime elezioni del Comune di Monte Argentario. Ad Arturo Cerulli, candidato della lista Civico 23 e Priscilla Schiano, delle civica Argentario nel cuore. 

L’Argentario amato dai capitolini

Sono state soprattutto persone residenti a Roma a firmare la petizione. «A chi ha firmato – dice Amadio – ho promesso un posto d’onore all’impossibile inaugurazione delle Streghe o del King’s, come ringraziamento per il loro sostegno. Sono emersi dati interessanti dalla petizione. Ad esempio, ho notato che la metà dei firmatari è di Roma, il che dimostra quanto i capitolini amino l’Argentario. La qualità dei firmatari mi ha molto colpito, nomi eccellenti dell’editoria, della politica e del cinema, il che dimostra che la petizione ha raggiunto persone influenti».

Lo storico dj della discoteca ha contattato i tre candidati alle prossime elezioni, per consegnare la raccolta di firme e per capire quali fossero le loro posizioni. «Lo staff di Roberto Cerulli mi ha fatto sapere che il candidato era all’oscuro di ciò che stava accadendo alle discoteche Streghe e King’s Club – spiega Amadio – ma che, nel caso in cui venga eletto, affronterà la questione».

Il candidato di Civico 23, Arturo Cerulli, e la candidata di Lista civica Argentario nel cuore, Priscilla Schiano, hanno invece accolto con favore la petizione. «Non ho ricevuto promesse precise – dice ancora Amadio – ma l’attenzione alla movida e ai temi sollevati mi è stata dimostrata. La candidata Schiano si è detta indignata per il comportamento della Provincia, che ha concesso permessi di demolizione senza coinvolgere il Comune. Speriamo che i candidati eletti si adoperino per risolvere la questione delle discoteche e per ascoltare le esigenze della comunità locale, che al di là dei numeri espressi da questa petizione, sappiamo essere molto coinvolta». 

Un locale premiato anche all’estero

La storia del King’s di Cala Galera, è stata la storia della movida argentarina amata anche dai re e dalle regine. E dal cassetto dei ricordi di Maurizio Amadio, spunta un altro bel record raggiunto dalla discoteca e dal suo patron, Brunero Galeotti. 

Nel 1977, a Londra, il King’s conquistò infatti l’“Oscar Europeo dello Spettacolo”

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