GROSSETO. Hanno decapitato le statue dei presepi, altre le hanno rubate. Rabbia a Batignano, dove la mostra dei presepi è oramai una tradizione. Alcuni sono vere e proprie opere d’arte. C’è chi li ha messi sulle scale di casa, chi nel cestino della bici, chi nel pianerottolo.
Ognuno anche questo anno si è ricavato una nicchia dove poter costruire la propria scena della natività.
Questa iniziativa tanto sentita probabilmente ad alcuni però non piace. Soprattutto a quelli che, anche questo 2023, hanno deciso di deturpare alcuni dei presepi.
Presa a sassate la telecamera che li ha ripresi
Nel 2022 comparirono alcune scritte che riportavano “666” numero più volte ricollegato a Satana. Questo 2023 i vandali sono entrati in azione nella notte tra l’8 e il 9 dicembre.
Proprio poche ore dopo che tutta Batignano aveva festeggiato la benedizione dei presepi.
Verso le 3.30 di notte, un gruppetto di ragazzi ha iniziato a decapitare alcune statuine, altre le hanno rubate, come alcune stelle comete. Altri presepi sono stati smontati. Quando poi i giovani si sono accorti di una telecamera fissa sulla via la hanno presa a sassate fino a romperla.
«La telecamera li ha ripresi, erano incappucciati – dice un abitante del paese – Si inizia bene con i presepi».
Le opere danneggiate sono state ripristinate. Negli abitanti però rimane l’amarezza di quanto successo: l’aver inaugurato un appuntamento così sentito a Batignano e vederlo subito così deturpato per alcuni è stato come un pugno in un occhio.
Nonostante quanto successo, rimane comunque forte la speranza che non ricapiti di nuovo. L’appuntamento con i presepi per Batignano rappresenta anche un’occasione per dare lustro alla frazione.
«Pronti a sporgere denuncia»
Visto quanto successo il presidente della Proloco Batignano, Francesco Scognamiglio, sta prendendo contatti con le autorità. «Per sporgere denuncia contro ignoti – dice Scognamiglio – Tenendo conto che a Batignano ci sono telecamere rilevatori di targa in ingresso e uscita e considerato l’ora e il poco traffico, credo sia possibile identificare i danneggiatori».
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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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