SORANO. I carabinieri del nucleo di Santa Fiora hanno multato un’azienda boschiva per oltre 60mila euro per aver tagliato 48 ettari di un bosco di Sorano con mezzi non adatti. In alcuni l’impresa ha compromesso il rinnovamento del bosco.
I boschi in provincia di Grosseto rappresentano un patrimonio di biodiversità che si estende per oltre 400mila ettari, sui quali è fondamentale la vigilanza continua.
La maxi-multa
I carabinieri di Santa Fiora stavano svolgendo dei controlli nelle zone boschive, quando hanno trovato un’azienda che non stava operando nel rispetto del bosco: usavano macchinari non adatti per aumentare la velocità di taglio a discapito della salute degli alberi tagliati.
Le operazioni di taglio dell’azienda riguardavano ben 48 ettari di bosco, di cui alcune ceppi sono stati rovinati in modo irreversibile, tanto che in alcuni casi è del tutto compromessa il rinnovamento del bosco. I militari hanno multato l’impresa per oltre 60.000 euro.
Le pratiche selvicolturali previste dalla legge sono rivolte alla tutela della risorse forestali, in modo che il bosco abbia modo di rinnovarsi senza pressione.
Autore
-
nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli