SORANO. Il Comune è piccolo, ma il caos è grande. Il Comune di Sorano entra ufficialmente in una fase di forte instabilità politica e amministrativa.
Il sindaco Ugo Lotti ha revocato le nomine di Barbara Belcari e Letizia Gagliardi, togliendo alla prima anche l’incarico di vicesindaco. Una decisione che arriva nel pieno della frattura interna alla maggioranza, con la nascita di un nuovo gruppo consiliare autonomo formato da cinque consiglieri eletti nella lista che aveva vinto le elezioni di appena un anno e mezzo fa.
Un quadro che di fatto stravolge gli equilibri usciti dalle urne e apre un fronte di scontro politico che potrebbe avere ripercussioni concrete sulla governabilità del Comune.
Nasce “Trasparenza civica”, cinque consiglieri escono dalla maggioranza
A far esplodere la crisi è stata la decisione di cinque degli otto consiglieri comunali di maggioranza di costituire un gruppo autonomo, chiamato Trasparenza civica, motivando la scelta con critiche molto dure all’operato del sindaco.
Una presa di distanza che ha segnato una vera e propria spaccatura politica all’interno della squadra di governo di Sorano e che ha innescato, a cascata, la rimozione delle due assessore.
sorano civica: «decisione grave e incomprensibile»
La minoranza Sorano civica parla apertamente di una scelta grave: «La decisione del sindaco di estromettere dalla giunta la vice sindaca, peraltro prima degli eletti in consiglio comunale, e l’assessora alla sanità segue una spaccatura interna senza precedenti».
Per l’opposizione il quadro politico e amministrativo «è completamente stravolto ad opera della stessa maggioranza» e ora il sindaco deve chiarire pubblicamente se è ancora in grado di garantire la stabilità amministrativa. In caso contrario, si chiede esplicitamente un ritorno al voto.
Impegno comune: «Rischio commissariamento, serve responsabilità»
Durissime anche le parole dei consiglieri di minoranza Luciano Nucci e Giorgio Giulietti (lista Impegno comune), che parlano di una crisi «inaspettata e sconcertante» e mettono in guardia su un rischio concreto: quello del commissariamento del Comune di Sorano.
«La politica è servizio, non schermaglia – scrivono – e la stabilità amministrativa non è una questione di numeri, ma di responsabilità verso la comunità».
Un appello a ritrovare unità e senso istituzionale per evitare conseguenze pesanti sulla macchina comunale.
La replica del sindaco Lotti: «Accuse false e denigratorie»
Il sindaco Ugo Lotti respinge tutte le accuse. In una lettera aperta parla di «accuse non vere, denigratorie e prive di fondamento» e difende con forza l’operato della sua amministrazione.
Lotti rivendica l’attività svolta: «Circa 130 deliberazioni di giunta approvate all’unanimità», numerosi interventi di manutenzione, opere pubbliche, attenzione al sociale e una lunga lista di investimenti che superano complessivamente oltre 2 milioni di euro tra lavori pubblici, sociale, riqualificazione urbana e patrimonio storico.
investimenti, sociale e opere pubbliche: il bilancio del sindaco
Tra gli interventi citati dal primo cittadino:
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oltre 293 mila euro per sociale e pubblica istruzione nel 2025
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128.800 euro di lavori pubblici nel 2024
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212 mila euro più 76 mila euro di opere in economia nel 2025
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progetti per oltre 1,3 milioni di euro tra Sorano, Sovana, Castell’Ottieri e San Giovanni delle Contee
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riqualificazione della Fortezza Orsini, cimiteri, scuole, viabilità e illuminazione
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eventi e iniziative culturali per circa 50 mila euro
Una crisi che cambia il volto politico del Comune
La nascita di Trasparenza civica e la revoca delle assessore segnano una svolta radicale rispetto al quadro politico emerso dalle elezioni. La maggioranza è di fatto spaccata, l’opposizione chiede chiarezza, e sullo sfondo resta l’ipotesi di un possibile commissariamento.
Sorano entra così in una fase delicata, con incertezze sulla tenuta dell’amministrazione e con una comunità che ora attende risposte chiare su chi e come governerà il Comune nei prossimi mesi.



