MONTEROTONDO MARITTIMO. Cordoglio a Monterotondo Marittimo per la scomparsa di Mario Frati, fino a qualche anno fa primo storico presidente della Croce Rossa in paese. A funerali avvenuti, i suoi amici lo hanno ricordato.
Il ricordo degli amici
Gianluigi Perruzza ha condiviso con Frati proprio l’esperienza in Croce Rossa.
«Mario era un’istituzione, ho dei bei ricordi legati alla sua persona – scrive Perruzza nella sua pagina Facebook – ogni tanto mi chiamava per avere informazioni o dritte sui servizi. Era una persona gentile ed educata, si riconosceva a metri di distanza con la sua inconfondibile tracolla. Non mancava mai alle riunioni che si tenevano a Grosseto insieme all’immancabile Ettore Ceccon. La sua è stata una partecipazione veramente attiva alla vita associativa. Lui e Roberto Cellini, presidente dell’allora Comitato di Montieri, erano i pilastri della Cri delle Colline Metallifere. Mario ebbe il coraggio e la volontà di chiedere, curare e gestire la transizione da delegazione a Comitato locale della Cri di Monterotondo Marittimo, diventandone il primo presidente. Ogni volta che ne parlavo con Hubert Corsi era evidente che fosse una persona meritevole di rispetto, per tutto ciò che aveva fatto di buono per la propria comunità. Sono veramente dispiaciuto, che la terra ti sia lieve Mario».
E quasi identiche parole dall’amico Ettore Ceccon. «Ancora non me ne rendo conto – scrive Ceccon – ci siamo conosciuti a Monterotondo più di cinquant’anni fa grazie all’amicizia con quelle che poi sono diventate le nostre mogli. Quando in famiglia c’era bisogno lui c’era sempre e non posso che ringraziarlo tantissimo. Per anni abbiamo fatto le vacanze insieme e ho collaborato con lui, anche con la parrocchia. Sarà sempre nel mio cuore».
Mario Frati lascia la moglie Gabriella.
Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare!
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