GROSSETO. 300 le persone identificate e 60 i veicoli controllati dalla polizia di Stato nella scorsa settimana.
L’attività dell’Ufficio immigrazione della questura ha consentito di procedere alle pratiche di espulsione per 5 cittadini irregolari. Tre di loro sono stati accompagnati al centro di permanenza per i rimpatri di Ponte Galeria (RM), per il successivo rimpatrio nei Paesi di origine.
I servizi straordinari di controllo del territorio a opera della questura si sono concentrati nel centro cittadino di Grosseto. Mirati alla prevenzione dei reati di immigrazione clandestina e spaccio di stupefacenti.
Durante le attività di controllo nella scorsa settimana, sono state denunciate anche tre persone per reati contro il patrimonio e una persona per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Multata una persona per ubriachezza molesta, segnalata invece un’altra per detenzione di stupefacenti per uso personale. Altre tre persone sono state denunciate per la violazione delle norme del Codice della strada.
I servizi, realizzati con l’impiego di pattuglie delle volanti, della polizia ferroviaria e con l’ausilio del reparto prevenzione crimine, hanno ricevuto anche il contributo della polizia municipale. Hanno interessato anche le zone di via Roma, vie limitrofe e i dintorni di piazza San Francesco, nonché la zona della stazione ferroviaria.
I servizi di controllo proseguiranno anche nelle prossime settimane. Saranno in particolare finalizzati al contrasto degli atti di microcriminalità e di degrado urbano, in modo tale da assicurare sempre ai cittadini il rispetto della tranquillità e dell’ordine pubblico.
Polizia stradale: al via alle attività di prevenzione
Da oggi, 7 ottobre, e per i prossimi 5 fine settimana la polizia stradale sarà impegnata in tutto il territorio nazionale in una corposa attività di prevenzione che si concluderà il 19 novembre: giornata in memoria delle vittime della strada.
La polizia stradale presidierà le diverse province italiane insieme ai medici della polizia di Stato con l’obiettivo di scoraggiare e prevenire la guida in stato di alterazione che continua a rappresentare una delle principali cause di incidentalità.
Sulla questione, i dati Istat riferiti al 2022 evidenziano un andamento abbastanza piatto. In sostanza non si rileva una verticalizzazione verso il basso del dato numerico degli incidenti. Anche l’andamento per l’anno 2023 si conferma senza particolari variazioni.
L’Italia ha aderito al progetto mondiale ed europeo del dimezzamento del numero di morti entro il 2030 ed azzeramento nel 2050. In questa direzione sono orientati gli sforzi operativi della polizia stradale che guarda con particolare attenzione alle giovani generazioni. Relativamente ai più giovani, un focus ha evidenziato che altra causa di incidentalità è la distrazione.
Anche su questo fronte l’impegno della polizia stradale è alto e costante. Non a caso proprio ai giovani sarà dedicata la giornata conclusiva, in ciascuna provincia italiana, di questa campagna preventiva.
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