GROSSETO. Prevenire e stroncare sul nascere fenomeni di caporalato e sfruttamento in agricoltura e favorire il reinserimento lavorativo degli stranieri, vittime o potenziali vittime di tratta nelle aziende agricole maremmane. È questo il duplice obiettivo del progetto Demetra, lanciato da Coldiretti a tutela delle persone provenienti da altri Paesi e che prestano servizio in agricoltura.
In Maremma, dove un lavoratore su due in campagna è straniero, nel 2021, sono stati individuati 42 migranti (277 in Toscana) a rischio tratta e accompagnati verso un percorso di informazione e formazione, indispensabile per accedere al lavoro regolare e a una vera integrazione sociale.
Reclutamento on line per prevenire lo sfruttamento
L’obiettivo di Demetra è promuovere il lavoro regolare ed etico garantendo la forza lavoro necessaria al settore primario, con la formazione dei lavoratori e la possibilità delle aziende di reclutarli on-line. Quasi un’azienda su due (41%) si trova in difficoltà per reperire personale per il lavoro agricolo e in provincia di Grosseto, il 50% dei lavoratori del settore sono stranieri.
«Per Coldiretti difendere l’immagine del Made in Italy è da sempre un asset centrale, segno tangibile della piena assunzione di responsabilità che va oltre i confini del mondo agricolo», spiega Fabrizio Filippi, presidente Coldiretti Toscana. «Occorre rafforzare la catena della legalità in agricoltura, minacciata e indebolita dalle distorsioni lungo la filiera, dalla distribuzione all’industria fino alle campagne, dove i prodotti agricoli sono pagati sottocosto pochi centesimi».
Un servizio a disposizione delle aziende agricole
«Questo bando ci ha consentito di collaborare con i partner privati del sociale per tutelare chi è a rischio sfruttamento, ma a anche le imprese potranno sfruttare questa occasione. Si incrocia una richiesta di lavoro con un livello di formazione ad hoc, utile proprio al primo approccio con il mondo del lavoro che spesso manca».– conclude Filippi –

«In queste settimane – spiega Milena Sanna, direttrice Coldiretti Grosseto – organizzeremo incontri con le aziende agricole per metterle al corrente del progetto e informarle della possibilità di iscriversi alla piattaforma per reclutare manodopera. Tra gli ostacoli principali alla trasparenza e alla legalità ci sono la burocrazia, le tempistiche di attuazioni del decreto flussi, le normative poco chiare ed anche la lingua. Con Demetra mettiamo in trasparenza la filiera del lavoro».
Per informazioni: https://grosseto.coldiretti.it/.

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