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Consiglio solo online: «È illegittimo»

L’opposizione si rivolge alla Prefettura. Il sindaco non ha votato la delibera di spostamento di bilancio per il pagamento di una causa persa dal Comune
Il comune di Orbetello
Il Comune di Orbetello

ORBETELLO. La convocazione del consiglio comunale del 29 luglio 2022 scorso è finito sul tavolo della Prefettura. A sollevare il polverone è la lista Alternativa Orbetello, che ritiene illegittima la convocazione dell’ultima seduta dell’assise «perché non rispettosa  – dicono – del regolamento del consiglio comunale in vigore. Tale regolamento afferma infatti che la sede del consiglio comunale è la sala consiliare, salvo casi eccezionali e con motivazione data nella stessa convocazione dell’assise ma in presenza».

Cambio del regolamento

La scelta di convocare un consiglio solo on line invece che in presenza, dovrebbe essere motivato da necessità fondate che devono essere riportate nell’atto di convocazione. E previste dal Regolamento del consiglio, pena la nullità dell’assise e di conseguenza anche delle decisioni prese durante di essa.
Su questo sono stati chiamati, da Gruppo alternativa, la Prefettura e gli altri organi competenti ad esprimersi.

«Comprendiamo i timori riguardanti la pandemia, ma è necessario procedere a un cambio del regolamento che preveda semmai convocazioni miste, on line e in presenza a seconda della volontà dei singoli consiglieri, salvo direttive di ordine nazionale che precludano riunioni in presenza»,  dicono dai banchi dell’opposizione.

Spostamento di bilancio senza voto del sindaco

Ma sarebbe successo anche altro durante il consiglio comunale finito in Prefettura. Il sindaco Andrea Casamenti che ha la delega al bilancio e un consigliere di maggioranza non hanno votato una delibera di spostamento di bilancio, tra l’altro appena approvato e già oggetto di spostamenti, riguardante una causa iniziata nel 2001 con la giunta Di Vincenzo. 

Causa che poi è stata persa dal Comune. A maggio è arrivata l’ingiunzione di pagamento: la delibera è stata messa all’ordine del giorno con una variazione di urgenza.

«Noi dell’opposizione – scrivono ad Alternativa Orbetello – non ne avevamo una conoscenza dettagliata riguardo alla notifica e al termine ultimo di pagamento, a dimostrazione ancora una volta superficialità e incompetenza addirittura riguardo delibere portate in consiglio dalla stessa maggioranza. E che dimostra come la giunta Casamenti porti avanti una tradizione propria delle amministrazioni di destra che da vent’anni governano il nostro territorio, di entrare in contenziosi senza valutarne la convenienza o seguirne gli sviluppi, al fine di posticipare il pagamento negli anni a venire, e poter utilizzare nel frattempo i soldi. Non considerando quanto pesi in più sulle tasche dei cittadini, affidarsi inutilmente ai lunghi tempi della giustizia, e soprattutto pagare penali e spese legali, maggiorate in caso di perdite della causa, sempre a quanto pare inutilmente». 

L’opposizione, il 29 luglio ha partecipato al consiglio comunale in presenza nonostante che il sindaco si fosse espresso negativamente. «Il via libera è arrivato dal presidente del consiglio comunale – dicono – a due ore dall’inizio dell’Assise.  Insomma, il confronto democratico e il rispetto delle norme che lo regolano nel nostro Comune sono continuamente messi a rischio da questa maggioranza, che si considera, stando ai fatti, ancora una volta svincolata da qualunque patto di responsabilità politica derivante dal voto, sia nei confronti dei cittadini che nei confronti dei rappresentanti politici di minoranza. Atteggiamento pericoloso, e in crescendo, che Gruppo Alternativa non desisterà dal contrastare sia a parole che con i fatti. Primo tra tutti, quello di non aver accettato la convocazione on line ed essersi presentata nella sala consiliare da dove ha poi seguito l’assise».

 

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