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Emergenza laguna, respinta la richiesta di dimissioni del sindaco

La questione posta dall’opposizione è definitivamente chiusa, dicono dalla maggioranza. Diversa la posizione su consiglio comunale aperto per discutere sulla laguna. è rimandata

Vittorio Patanè
Luglio 31, 2024

Il sindaco Andrea Casamenti

ORBETELLO. Da tempo la data del 31 luglio era quella indicata per la sessione del consiglio comunale lagunare. Quanto accaduto negli ultimi giorni, con il problema della moria di pesci esploso in modo drammatico che ha portato Orbetello e la sua laguna malata, a fare il giro del mondo, ha trasformato la seduta del consiglio in un’occasione per le opposizioni di far sentire la propria voce.

E rappresentare in tutte le forme possibili, il dissenso, lo sgomento per quanto accaduto alla laguna di Orbetello e per tutto questo che, a loro avviso, comporta.

Quale miglior occasione per chiedere ad alta voce, nel luogo in cui si consuma la politica, il luogo dove la politica si materializza, attraverso il dibattito pubblico e le decisioni collettive, numi di quanto accaduto e di sferrare l’attacco alla maggioranza e sindaco.

Respinta la richiesta di dimissioni del sindaco

Il consiglio comunale ha respinto le istanze della minoranza, dichiarandole inammissibili.

Il presidente Michele Pianelli ha spiegato che l’ordine del giorno sulle dimissioni del sindaco e la richiesta di consiglio comunale aperto sono stati rigettati per motivi tecnici. Pianelli ha criticato la minoranza per la mancanza di conoscenza normativa e l’approccio improvvisato: «Non si costruisce così un percorso per le dimissioni di un sindaco».

Ha inoltre sottolineato l’inopportunità di convocare un’assemblea aperta nel mezzo di un’emergenza ambientale, che potrebbe danneggiare ulteriormente la stagione turistica.

Il sindaco Andrea Casamenti ha ribadito la chiusura della questione dimissioni, definendola priva di fondamento e sottolineando, invece il lavoro straordinario svolto dalla maggioranza «per fronteggiare la calamità naturale e salvaguardare il turismo».

La situazione attuale in netto miglioramento

Anche se esistono delle criticità, anche se occorre tenere sempre la guardia alta, è un paio di giorni che, grazie anche al vento di maestrale che aiuta, la situazione sembra migliorata. Anche le azioni messe in campo dall’amministrazione comunale che finalmente si è sentita supportata in tutti i sensi dalla Regione, dalla richiesta dello stato di emergenza nazionale, dei ristori previsti per chi ha subito danni, sembra aver riportato un po’ di calma.

Laguna, tutti contro tutti. E Di Vincenzo attacca Casamenti

Sui siti appaiono foto e video che riportano spiagge e mare del nostro territorio, bellissimi, limpidi. La volontà è quella di dare un’inversione di tendenza rispetto all’immagine di una laguna morta e sepolta dei giorni scorsi, di mari non balneabili, di turisti che scappano. C’è una stagione da salvaguardare. Oggi tutto o quasi sembra rientrato.

Con i cambiamenti climatici la situazione rischia di peggiorare e poi da una lettura della vicenda che fa arrabbiare gli agricoltori.

L’azoto stimola la crescita della massa vegetale della laguna

Le tonnellate di azoto che vengono riversate nella laguna provenendo dai fertilizzanti utilizzati nei campi agricoli e in parte anche nelle attività di acquacoltura, sono una delle cause degli episodi di ipertrofia della laguna.

L’azoto, infatti, secondo il WWF, stimolerebbe la crescita della massa vegetale della laguna, in particolare le alghe che poi muoiono. Poi, da tutta una serie di direttive sul da farsi. Ma, l’affermazione sull’azoto che si riversa in laguna proveniente dai campi agricoli, ha fatto arrabbiare tanti agricoltori della zona.

Tante persone delle campagne limitrofe, che sulle pagine di Facebook hanno usato parole di fuoco contro queste affermazioni. Insomma, una cosa è certa, le polemiche sulla laguna, difficilmente non terranno banco anche nei prossini giorni.