GROSSETO. Molti lo conoscono come fondatore dello storico LUX Lounge Drink, punto di riferimento della nightlife grossetana. Per molti altri, invece, è il mitico manager di LUX Events, l’agenzia di eventi che negli ultimi anni ha portato sul territorio artisti di fama nazionale e partecipato alle più importanti kermesse in tutta Italia. Oggi Klaudjo Viska torna a far parlare di sé con un nuovo, ambizioso progetto: LuxNox, il distributore ufficiale ed esclusivo dei generatori di azoto e ossigeno firmati Novair Noxerior Gas Systems nei paesi balcanici.
LuxNox incontra Noxerior: Viska e Guidarelli pronti a conquistare i Balcani con l’eccellenza tecnologica made in Grosseto
Già nel nome di LuxNox è racchiusa la storia dell’incontro tra le due eccellenze grossetane che ne hanno determinato la nascita. Da un lato c’è Klaudjo Viska, imprenditore da sempre attento all’innovazione e alle opportunità internazionali. Dall’altro, Federico Guidarelli, general manager di Novair Noxerior Gas Systems, società leader nella progettazione e produzione di generatori di ossigeno e di azoto. Così, dall’unione di queste due visioni, prende vita LuxNox, che per i prossimi cinque anni si aggiudica il ruolo di distributore ufficiale dei dispositivi Noxerior nei Balcani, con l’obiettivo di portare l’eccellenza tecnologica “made in Grosseto” oltre i confini del nostro paese.
Un progetto che nasce da una rete di relazioni e da un intento condiviso: quello di aprire un dialogo tra le imprese del territorio e nuovi canali commerciali a livello internazionale. Un percorso tanto significativo da ricevere il sostegno dalle istituzioni locali e nazionali, in particolare dall’Ufficio Affari Internazionali del Comune di Grosseto, rappresentato dal sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e dal Ministro degli Affari Esteri On. Antonio Tajani, che ha dato un contributo fondamentale alla nascita di questa sinergia tra pubblico e privato, tra Italia e Balcani.
Un ponte commerciale, istituzionale e culturale tra Grosseto e i Balcani
Con la firma dell’accordo, LuxNox è già pienamente operativa e ha confermato l’apertura di due sedi. La prima a Grosseto, dalla quale Viska gestirà l’ufficio marketing e supervisionerà le prime fasi dei processi operativi, che darà impiego a 5-7 nuove risorse. La seconda a Durazzo, in Albania, che rappresenterà il cuore operativo di tutto il mercato balcanico e darà lavoro a 35-40 nuove risorse. Da lì, LuxNox raggiungerà agilmente anche Kosovo, Montenegro, Macedonia, Croazia, Serbia e Bosnia ed Erzegovina, costruendo un solido ponte commerciale tra l’Italia e i Balcani.
«L’obiettivo di LuxNox è duplice», racconta Klaudjo Viska. «Da un lato, contribuire a creare una sinergia tra le aziende del nostro territorio. Dall’altro, aprire un orizzonte internazionale che riesca a portare l’eccellenza grossetana nel mondo. È un passo importante per tutto l’ecosistema imprenditoriale locale, che oggi guarda all’Europa con spirito di collaborazione e crescita».
Con questo accordo, LuxNox entra a far parte dell’elenco dei distributori ufficiali dei dispositivi Noxerior nel mondo, l’unico con esclusiva per i paesi balcanici fino al 2030. Un traguardo che garantirà a Noxerior un fatturato minimo di un milione di euro in cinque anni, anche se – come precisa Viska – «l’obiettivo è decisamente più ambizioso».
Il progetto, però, non si ferma alla sola dimensione economica: mira a costruire una rete di relazioni istituzionali e culturali tra la Toscana e l’Albania. A tal proposito, sono già in programmazione alcuni incontri ufficiali che, come auspica Viska, «vedranno le autorità albanesi ospiti a Grosseto, in un’ottica di collaborazione sempre più stretta tra territori che condividono radici, visione e spirito imprenditoriale».
L’innovazione firmata Noxerior: tecnologia, sostenibilità e sicurezza a servizio dei paesi balcanici
Al cuore del lavoro di LuxNox ci sono le tecnologie di ultima generazione firmate Novair Noxerior Gas Systems, società grossetana riconosciuta a livello internazionale per la progettazione e produzione di generatori di ossigeno e azoto. «Azoto e ossigeno sono elementi indispensabili in un numero elevatissimo di processi, nei settori più diversi, ovunque nel mondo», spiega Federico Guidarelli, general manager di Noxerior.
«I nostri generatori di azoto trovano impiego in quattro ambiti principali: il confezionamento alimentare, dove l’azoto è utilizzato per preservare i prodotti. L’automotive, per la produzione di airbag, la saldatura di parti metalliche e altro. L’inertizzazione, in particolare nell’industria del cemento. Il taglio laser dei metalli, dove l’azoto è essenziale per ottenere tagli di precisione e superfici pulite». Altrettanto strategico l’utilizzo delle macchine per la produzione di ossigeno, impiegate in modo estensivo in due ambiti chiave: quello medicale e quello legato al biogas, al metano e al trattamento delle acque, dove contribuisce a migliorare l’efficienza dei processi e a ridurre l’impatto ambientale.
Prima di avviare il progetto di espansione nei Balcani, è stato condotto uno studio settoriale approfondito per comprendere le esigenze industriali locali e individuare i comparti con il maggiore potenziale di crescita. «Abbiamo scelto di partire da un’analisi concreta dei territori», sottolinea Klaudjo Viska, «perché il nostro obiettivo non è solo esportare un prodotto, ma proporre un modello di sviluppo che risponda davvero alle necessità delle imprese e delle comunità».
Ad oggi, infatti, questo tipo di tecnologie è ancora poco presente nei paesi balcanici, dove la domanda di innovazione è in forte crescita. Ed è dimostrato che i generatori Noxerior offrono benefici incomparabili, con un conseguente abbattimento dei costi operativi per le aziende che li scelgono. In primis, l’indipendenza produttiva – sia per l’azoto che per l’ossigeno – grazie alla possibilità di generarli in loco. Poi, una maggiore sostenibilità ambientale, con una drastica riduzione delle emissioni legate al trasporto e allo stoccaggio dei gas, associata a una maggiore sicurezza.
La storia di Klaudjo, tra coraggio e rinascita
La storia di Klaudjo Viska è, prima di tutto, una storia di determinazione e di rinascita. Di origini albanesi, Klaudjo è arrivato in Italia da bambino, portando con sé il sogno di costruire qualcosa di grande. A Grosseto ha trovato la sua casa e, con il tempo, la forza di reinventarsi anche nei momenti più difficili. Dopo un periodo di crisi lavorativa che avrebbe potuto fermarlo, Klaudjo ha scelto invece di investire su se stesso e di seguire la sua passione per l’imprenditoria, fino a diventare una delle figure di riferimento del territorio grossetano e un nome conosciuto anche a livello nazionale.
Dalla nascita del LUX Lounge Drink alla creazione di LUX Events, il percorso di Klaudjo è sempre stato guidato da una visione chiara: costruire, innovare, creare connessioni. Al suo fianco, ad ogni passo, la moglie Sara Bellocchi, con cui condivide ancora oggi sogni e traguardi, intrecciando la storia imprenditoriale e vita privata.
«Oggi, con LuxNox torno alle mie origini, ma guardo ancora più lontano», racconta Klaudjo. «Per me è un cerchio che si chiude e allo stesso tempo un nuovo inizio. Portare un progetto nato a Grosseto nei Balcani, la mia terra d’origine, è un’emozione fortissima. È la prova che con impegno, visione e fiducia nei propri sogni, si può davvero arrivare ovunque».
Uno sguardo al futuro: LuxNox pronta al debutto ufficiale
Con LuxNox, Klaudjo Viska si prepara dunque ad affrontare una nuova sfida internazionale, spinto dalla passione e dalla determinazione di sempre. E infatti, anche in questi giorni Klaudjo si trova nei Balcani, impegnato in una serie di incontri strategici con partner e rappresentanti istituzionali per definire i prossimi passi di LuxNox.
Nel frattempo, però, a Grosseto si respira lo stesso entusiasmo: è infatti prevista nei prossimi mesi l’inaugurazione della sede grossetana di LuxNox. Un evento che sancirà l’inizio ufficiale di un progetto che parte da qui, ma guarda lontano. Il nuovo capitolo di una storia che si propone di unire il futuro di Grosseto e dell’Italia con quello dei Balcani e dell’Europa e che vede Klaudjo Viska, ancora una volta, in prima linea.
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