Il Comune "vieta" i cinghiali a Ravi. Scatta l'ordinanza | MaremmaOggi Skip to content

Il Comune “vieta” i cinghiali a Ravi. Scatta l’ordinanza

Divieto di dare da mangiare agli ungulati e obbligo di fare la manutenzione ai terreni attorno al centro abitato
Il cinghiale a Ravi

RAVI. Cinghiali vietati a Ravi.

Dopo le ultime “presenze” il sindaco Andrea Biondi ha disposto un’ordinanza per limitare la presenza di ungulati nel centro abitato di Ravi.

Vietato dare da mangiare ai cinghiali

In particolare, nell’ordinanza 41/2022, si legge:

  • È fatto divieto di fornire, in tutto il territorio comunale, bevande, alimenti o cibi di qualsiasi tipo, compresi gli scarti alimentari delle cucine private e/o pubbliche, agli ungulati “suidi”, in specie cinghiali “sus scrofa”, non in cattività;
  • Tutti i proprietari e conduttori di terreni e/o aree confinanti e interne al tessuto urbano, devono provvedere, entro 30 giorni dalla data dell’ordinanza, alla rimozione di cespugli ed erbe infestanti, nonché a tenere una buona manutenzione per quanto riguarda siepi e recinzioni, avendo cura di rimuovere i materiali di risulta;
  • Tutti i cittadini abitanti nella frazione di Ravi e proprietari e/o conduttori di immobili all’interno del medesimo, nelle zone ove sia stata riscontrata la presenza di cinghiali allo stato brado, sono tenuti ad una corretta collocazione dei contenitori dei rifiuti domestici, raccolti con il sistema del porta a porta, in modo tale da evitare che gli animali possano rovistare all’interno dei contenitori stessi o in alternativa che i rifiuti vengano posizionati dopo le ore 5.00 e comunque entro le 6.00 del mattino in cui è previsto il ritiro, entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione all’albo pretorio on line;
  • A chiunque, in caso di avvistamento di cinghiali, singoli o in branchi, di mantenere una distanza di sicurezza minima di 30 metri.

Per consultare l’ordinanza integrale clicca qui:

ORDINANZA CINGHIALI

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati