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Choc a Marina, ragazza violentata in spiaggia libera

Un gruppo di ragazzi ha passato la notte in spiaggia su un patino, poi una ragazza ha iniziato a urlare «Mi ha violentata». Sul posto polizia e Croce rossa. Accanto al patino un paio di boxer neri da uomo
La polizia fa i rilievi sul patino, accanto si vedono le mutande nere sulla sabbia
La polizia fa i rilievi sul patino, accanto si vedono le mutande nere sulla sabbia

MARINA DI GROSSETO. Violentata in spiaggia, dopo una notte passata a bere e fumare su un patino, in spiaggia libera, a Marina di Grosseto.

L’episodio inquietante, che segue di pochi giorni quanto avvenuto alcuni giorni fa in un bagnetto nella zona di Sciangai, è avvenuto questa mattina, giovedì 3 luglio, poco prima delle 8, nella spiaggia libera fra il bagno Gabbiano e il bagno Vacanze.

Sul posto la polizia e la Croce rossa, che ha medicato la ragazza, poi accompagnata a casa dal padre.

Il festino sul patino

Secondo le prime ricostruzioni dei testimoni, numerosi, il gruppo di ragazzi avrebbe passato la notte sul patino, con bottiglie di birra e sigarette. Erano 5-6 maschi e due ragazze.

Qualcuno, passeggiando sulla spiaggia, li ha notati già di primo mattino, poco dopo l’alba.

A un certo punto, erano quasi le 8 del mattino, una delle due ragazze ha iniziato a correre sulla spiaggia verso la passeggiata, urlando «Mi ha violentata, mi ha violentata». Uno dei ragazzi l’ha rincorsa ma, quando altre persone si sono avvicinate, è scappato, insieme agli altri.

Subito è stato dato l’allarme.

Sul posto sono arrivate due pattuglie della polizia e un’ambulanza della Croce rossa. La ragazza è stata medicata e sentita dalla polizia, a cui ha raccontato l’accaduto, quindi è stato chiamato il padre che l’ha portata a casa.

I rilievi sul patino, le mutande a terra

La polizia ha fatto i rilievi nella zona del patino, a pochi metri dalla battigia, recintando la zona con il nastro bianco e rosso. Sul posto le bottiglie di birra, le sigarette, ma anche un paio di mutande nere, boxer da uomo.

Le mutande nere accanto al patino
Le mutande nere accanto al patino

Poi sono stati sentiti i testimoni, in particolare una donna di Grosseto che, mentre portava il cane a passeggio, avrebbe assistito a tutta la scena.

Quindi è stato acquisito il cellulare della vittima, dal quale l’aggressore potrebbe già esser stato identificato. Al momento è ricercato.

La polizia parla con la ragazza e con i genitori
La polizia parla con la ragazza e con i genitori

Tanta gente si è avvicinata in passeggiata, anche gestori di bagnetti, preoccupati per un’escalation preoccupante,  nella notte c’è stata anche la rissa al bagno La Rotonda, e per la mancanza di controlli notturni.

 

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  • Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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