GROSSETO. Per il Cinema Stella e Gianni Burroni è stata una stagione molto impegnativa: sono 35 le pellicole di film riprodotte nelle sale del cinema. E anche se non sembra, è un lavoro molto pieno. Proprio per questo Gianni Burroni ha lasciato un cartello fuori dalla struttura con scritto: «Chiuso per riposo mentale».
E sul sito, invece, appare: «Io vado al mare. Voi fate come vi pare. Ci beccheremo più avanti».
Il lavoro di Gianni Burroni
Il lavoro di Gianni è molto pieno, se si pensa a tutte le energie che deve impiegare per trovare i film giusti, guardarli e poi trattarli.
«Non è come andare in miniera, ma è stressante stare dietro a tutto, per questo più che ferie si tratta di riposo mentale – dice l’uomo – Ci metto l’anima e il cuore, ma non sempre il pubblico capisce o condivide i film che scelgo e questo mi fa sentire un po’ deluso, come è successo con l’ultimo film “Per amore di una donna” di Guido Chiesa. Ma non demordo e inizierò proprio con quella pellicola la nuova stagione, insieme a “Il maestro e Margherita”».
Per Gianni il cinema è soprattutto passione e ci mette tutto se stesso, quindi il suo riposo mentale è più che meritato. Ma, tranquilli, dal 9 ottobre torna la magia del Cinema Stella.
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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