Chiedono l’elemosina per i disabili, ma è una truffa | MaremmaOggi Skip to content

Chiedono l’elemosina per i disabili, ma è una truffa

A smascherare il mendicante il referente nazionale per la disabilità in vacanza, e che ha visto la scena avvertendo le forze dell’ordine
Il corso di Castiglione della Pescaia
Il corso di Castiglione

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Giovanni Gravili referente nazionale per la disabilità e presidente dell’associazione “I nodi d’amore”, martedì verso mezzanotte passeggiava tranquillamente per il corso cittadino, in piena ztl: ad un certo punto ha visto due persone che chiedevano l’elemosina per conto dei non udenti e fisicamente disabili, con l’obbiettivo di aprire anche un centro internazionale per i bambini poveri.

Quella scena però non lo ha convinto per niente.

Un raggiro bello e buono

Una raccolta fondi strana, che Gravili ha subito visto come una vera e propria truffa e senza pensarci troppo ha chiamato il 112. Sul corso cittadino però stava passano anche una pattuglia della Polizia municipale che si apprestava a controllare i varchi elettronici del centro del paese, per far riprendere di lì a poco il normale traffico veicolare: Gravili ha così richiamato l’attenzione degli agenti che hanno identificato le due rom.

Gravili poi si è presentato mercoledì mattina alla sindaca Elena Nappi per raccontarle l’accaduto e oggi ha formalizzato la denuncia, spiegando anche le modalità del tentativo di raggiro messo in atto dalle due rom.

I ringraziamenti della sindaca Nappi

«È stato smascherato un tentativo di raggirare la buona fede delle persone – ha detto amareggiata la prima cittadina di Castiglione – che questi imbroglioni avevano messo in atto senza tralasciare niente. Per rendere più credibile il tutto facevano sottoscrivere ai malcapitati uno stampato che presentavano sia in lingua italiana che in inglese, con in basso anche il marchio di una fantomatica associazione chiamata “Handicap international”, indicando anche la somma versata. Ringrazio a nome mio e dell’amministrazione – aggiunge Nappi – il personale della municipale per il brillante intervento condotto assieme a Giovanni Gravili, che ha consentito di individuare gli autori della truffa subita da molti soggetti».

 

 

 

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