Chiede all'agente di scambiare i soldi per fare sesso a pagamento | MaremmaOggi Skip to content

Chiede all’agente di scambiare i soldi per fare sesso a pagamento

È successo alla stazione di Grosseto: l’uomo si era fatto dare le indicazioni per raggiungere la donna con la quale aveva intrattenuto una chat osé
Stazione di Grosseto
La stazione di Grosseto

GROSSETO. Né il caldo afoso e nemmeno la superstizione per la data hanno fermato un uomo che aveva deciso di concedersi un’ora d’amore a pagamento. E per farlo, era arrivato a Grosseto con gli indirizzi di due donne in due diverse zone della città. 

Troppo lontana la prima destinazione, abbastanza vicina la seconda. Ma per raggiungerla, aveva bisogno che qualcuno gli indicasse la strada

L’indirizzo nella chat osé

Siamo alla stazione di Grosseto, sono le 13 circa di venerdì 17 giugno quando l’uomo si è presentato ai ferrovieri che stavano lavorando, per chiedere loro come potesse fare per raggiungere una delle due zone. La prima, a nord della città, era troppo distante per andarci a piedi. Ma la seconda non era lontana: con una camminata di una decina di minuti sarebbe arrivato a casa della donna con la quale aveva intrattenuto una chat osé. E che si era geolocalizzata per fargli avere l’indirizzo esatto. 

Chat completa di fotografie senza veli che l’uomo non ha avuto difficoltà a mostrare ai ferrovieri mentre scorreva la conversazione per ritrovare l’indirizzo esatto. Nel suo paese di provenienza, la prostituzione è reato. Ma probabilmente aveva pensato che qui, le cose stessero in un altro modo. 

Una volta avute le indicazioni, però, si è accorto di avere nel portafogli una sola banconota da 100 euro. Ha chiesto ai ferrovieri se qualcuno avesse da scambiarli ma nessuno aveva due banconote da 50 euro in tasca. Soldi che gli sarebbero serviti per pagare la prestazione sessuale che aveva “prenotato” poco prima

Senza perdersi d’animo, l’uomo è andato a chiedere al tabaccaio della stazione. E quando anche lui ha detto di no, ha deciso di rivolgersi a un agente della polizia ferroviaria che stava smontando dal servizio per il cambio di turno. Senza rendersi conto che chiedere a un poliziotto di scambiare i soldi per pagare una prostituta non era un’idea saggia. Durante il breve colloquio, l’uomo ha mostrato il telefono all’agente, probabilmente per far vedere anche a lui l’indirizzo al quale si sarebbe dovuto presentare. 

L’agente è rimasto interdetto e ha portato l’uomo in ufficio dal quale è uscito poco dopo, probabilmente con una bella lavata di capo. Si è allontanato dalla stazione. E chissà se alla fine ha raggiunto la donna o ha desistito. 

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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