Castiglione in apprensione per il suo Simone | MaremmaOggi Skip to content

Castiglione in apprensione per il suo Simone

Menicagli, 46 anni, è stato colpito da una scarica elettrica dell’alta tensione mentre stava lavorando su un olivo in giardino. Le sue condizioni sono ancora gravi ma stabili
Simone Menicagli e Pegaso atterrato davanti alla sua abitazione
Simone Menicagli e Pegaso atterrato davanti alla sua abitazione

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Tutto il paese di Castiglione della Pescaia attende buone notizie dall’ospedale di Grosseto:sabato 21 ottobre, infatti, Simone Menicagli, 46 anni, manutentore al villaggio svedese di Riva del Sole, appassionato sportivo ed ex portiere della Castiglionese, conosciutissimo in paese, mentre stava cercando di potare dei rami di un olivo nel suo giardino a Pian di Rocca, è stato colpito da una scarica elettrica dei cavi dell’alta tensione, che lo fatto cadere dalla scala, sbalzandolo sui rami dell’albero.

Probabilmente, il suo decespugliatore non ha nemmeno toccato i cavi, ma è bastata la vicinanza per innescare un arco elettrico. La scarica lo colpito in pieno. 

Decisivo l’intervento di un suo amico e vicino di casa, Claudio Iori, che ha salvato Simone, prima portandolo a terra e poi iniziando il massaggio cardiaco fino all’arrivo dei soccorsi, Cri e elisoccorso Pegaso.

Condizioni gravi ma stabili

I sanitari arrivati sul posto con l’autoambulanza della Croce Rossa, hanno poi deciso di allertare Pegaso che è arrivato e atterrato direttamente nel terreno dove Menicagli stava lavorando.

Il medico lo ha intubato e lo ha portato di corsa al pronto soccorso del Misericordia, da dove è stato poi trasferito in Rianimazione.

Le sue condizioni, seppur gravi, sono stabili.

Tutti gli esami effettuati a Menicagli nelle ultime ore sono stati negativi: sia la Tac che il monitoraggio al cuore. Il quarantaseienne è ancora sotto sedativi

Sui social, tutto il paese tifa per una pronta ripresa del suo Simone.

Che cosa è un arco elettrico e come si crea

Simone Menicagli potrebbe essere stato colpito da una scarica elettrica, conosciuta come “arco elettrico”.  L’arco elettrico è infatti una scarica elettrica in aria che mette in gioco una potenza elevatissima in tempi molto brevi, con temperature d’arco che possono superare i 10.000 gradi. 

Simone, quando è stato soccorso, aveva alcuni segni sulle mani. È stato grazie a questo dettaglio che i medici hanno scoperto che il 46enne era rimasto folgorato e non si era accasciato per un malore improvviso. 

 

 

 

Autore

  • Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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