Casapound e Maremma Antifascista, scontro a Orbetello | MaremmaOggi Skip to content

Casapound e Maremma Antifascista, scontro a Orbetello

Sulla recinzione del parco delle Crociere compare un manifesto di Casapound. E il giorno dopo una bandiera di Maremma Antifascista
Sulla recinzione del parco delle Crociere compare un manifesto di Casapound. Arrivano i carabinieri per rimuoverlo

ORBETELLO. Lo scontro sull’intitolazione dell’ex idroscalo ad Italo Balbo si acuisce.

Ieri, giovedì 31, è comparso un manifesto firmato Casapound sulla recinzione del parco delle Crociere, ad Orbetello. Un manifesto inneggiante a Italo Balbo analogo, peraltro, ad altri messi in giro per l’Italia. Uno è comparso anche a Malpensa.

E ieri sera quel manifesto è stato rimosso, sono arrivati anche i carabinieri.

I carabinieri al parco delle Crociere
I carabinieri al parco delle Crociere

Poi, stamani, al suo posto è comparsa una bandiera rossa con scritto “Maremma Antifascista”.

Il manifesto affisso da Casapound

Luca Aldi: «Così si rischia lo scontro ideologico»

A denunciare il fatto è Luca Aldi, esponente del Pd orbetellano ed ex consigliere e assessore comunale.

«Com’è possibile – scriveva giovedì sera – che un pannello abusivo, addirittura inneggiante ad Italo Balbo, apposto da questa mattina sulle recinzioni del parco delle Crociere sul lato di viale Marconi, ancora alle 20 non sia stato fatto rimuovere dalle pubbliche autorità?»

Pronta la risposta del sindaco Andrea Casamenti: «È una manifestazione nazionale, non c’entra nulla con l’intitolazione».

Oggi, però, venerdì 1° aprile, ecco la bandiera di Maremma Antifascista.

E Aldi torna alla carica: «Questa mattina sulla recinzione del parco delle Crociere sventola la bandiera di Maremma Antifascista al posto del pannello inneggiante al fascismo. La scellerata iniziativa dell’amministrazione orbetellana, frutto anche di ignoranza costituzionale e storica, di intitolare l’ex Idroscalo a Italo Balbo, come volevasi dimostrare, ha avuto l’effetto di farlo diventare un luogo simbolo del fascismo e quindi un terreno di scontro tra fascisti e antifascisti».

«Occorre, quindi, retrocedere dall’iniziativa e lasciare l’intitolazione storica dal 1925 a A. Brunetta, oppure scegliere altre intitolazioni a ricordo delle imprese delle trasvolate, per far diventare il luogo e tutta Orbetello simboli di pace e di unione tra i popoli».

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