Caro energia, si spengono le luminarie del Carnevale Skip to content

Caro energia, si spengono le luminarie del Carnevale

Anche le tradizionali illuminazioni natalizie verranno regolamentate secondo le fasce orarie per contrastare l’aumento del costo dell’energia elettrica
La luminaria del rione Senzuno (foto Comitato carnevale Follonica)

FOLLONICA. Le installazioni luminose che dal Natale 2020 illuminano otto quartieri di Follonica sono state spente per contrastare l’aumento dei costi dell’energia elettrica.  Per l’amministrazione comunale continuare a tenere accese le luminarie in questo particolare periodo sarebbe un controsenso. Le luci sono state realizzate dai rioni del Carnevale follonichese e torneranno a risplendere durante le festività natalizie, quando verranno riaccese.

Otto rioni senza le luminarie

«Stiamo studiando delle soluzioni per contenere il più possibile le spese energetiche – spiega l’amministrazione comunale – Dispiace dover spengere le luminarie realizzate dai rioni ma oggi è importante mettere in atto un cambiamento di abitudini e comportamenti. Per Natale riaccenderemo le decorazioni realizzate dai rioni nel 2020».

Nei prossimi giorni l’amministrazione comunale discuterà con attenzione la questione delle luminarie natalizie, per le quali potrebbe essere messo in atto un piano di riduzione oraria, così da decorare la città durante le festività e, contestualmente, risparmiare energia. L’orientamento è quello di limitare la durata dell’accensione delle luminarie natalizie ad un mese, dall’8 dicembre all’8 Gennaio, scegliendo una fascia oraria ben precisa e privilegiando un’illuminazione led a basso consumo.

«La nostra volontà – spiega l’assessora Barbara Catalani – è quella di trovare una soluzione, senza togliere le luci di Natale, un elemento importante per la città e il suo commercio. Abbiamo cercato una soluzione che avesse un impatto basso, lasciando le luci accese durante l’apertura delle attività e spegnendole durante la notte».

«Stiamo lavorano a misure che approcciano l’emergenza da vari punti di vista – dice l’assessora Mirjam Giorgieri – Non solo limitazioni: stiamo studiando anche degli incentivi per le cittadine e i cittadini virtuosi».

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