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Carnevale, un trionfo dedicato a Buoncristiani

Vince il carro della 167 Ovest: la lettera di Genesio Sassara al suo rione. Tutti i premiati della manifestazione
La premiazione del rione 167 Ovest

FOLLONICA. Il tempo ha deciso per tutti, ma cogliere impreparati “quelli del Carnevale” è davvero difficile. È così che un contrattempo si è trasformato in un successo scritto sui volti di tutte le centinaia di persone che erano presenti alla chiusura del Carnevale 2024, dentro quello spazio che d’improvviso è sembrato piccolo.

Fondamentale la disponibilità dell’amministrazione comunale che ha spalancato le porte della Fonderia 1 rendendo possibile una festa a tutti gli effetti: colori, allegria, musica, premi e lacrime di gioia hanno invaso i locali di uno dei più bei luoghi di Follonica, anche per ciò che rappresenta nella storia di questa comunità.

«Passato e presente, giovani e vecchi, potrei dire che carnevale è l’unica forma d’arte che implica più persone, di ogni età, mestiere e professionalità», dice il sindaco Andrea Benini all’apertura del lungo pomeriggio “indoor”. Ed era indiscutibilmente vero, bastava il colpo d’occhio.

Per la nona volta consecutiva la 167 ovest Campi alti al mare ha vinto il premio per il miglior carro del Carnevale di Follonica, mentre il rione Senzuno, dopo dopo il titolo di Miss Carnevale conquistato da Chiara Pinzaferri, ha portato a casa il trofeo per la miglior mascherata abbinata al carro e ha vinto anche la Coppa Carnevale 2° memorial “Rizieri Ceccarelli”. Terzo, il rione Zona Nuova

La vittoria dedicata a Buoncristiani

Ma a parlare per tutti è la lettera che Genesio Sassara, presidente del rione 167 – Campi Alti e babbo della reginetta del quartiere, ha scritto alla fine di questa giornata incredibile.

«Non ho parole se non grazie ad un gruppo eccezionale che dedica ogni momento alla realizzazione del carro, a nuove idee di progettualità e alla cura dei dettagli; grazie all’instancabile gruppo sartoria che ha lavorato su costumi molto particolari per creare una sfilata sempre diversa e nuova. Un grazie a chi da sempre è al mio fianco, grazie anche ai nuovi arrivati, giovani ragazzi che stanno imparando l’arte del carnevale e che con tanta dedizione hanno saputo dare una mano in più che, diciamolo, serve sempre.

Quest’anno è stato particolarmente bello proprio perché chi è venuto da noi ci ha scelto. Un applauso a tutta la mia mascherata, alle ragazze del carro, alle piccole “pigiamine” che hanno sempre ballato, a Greta la nostra ballerina a cui auguriamo un futuro sulle  punte e un grazie a Elisa, mia figlia, splendida reginetta che mi ha emozionato fin dalla prima domenica e che da sempre vive il rione in ogni suo aspetto organizzativo.
Credo che a premiarci, a parte la perfetta realizzazione del carro, sia stato anche il tema scelto che ha influito sul punteggio: sono convinta che il carnevale debba dare anche dei messaggi e quello della tecnologia che ormai ha preso il posto principale nella vita dei bambini è un argomento che preoccupa tutti .

Devo però dire una cosa e cioè che il mio impegno quest’anno è raddoppiato perché il mio pensiero è stato sempre rivolto al mio amico Mario Buoncristiani, che mi è mancato molto; speriamo di aver fatto, con tutti gli altri presidenti, un buon lavoro per l’organizzazione di tutto l’evento del carnevale. Non è stato semplice ma, nonostante tutto, ci siamo riusciti cercando di trovare le giuste soluzioni. Il prossimo anno chissà, i rioni sono in crescita, lo spettacolo lo riusciamo a dare e questo non può che far bene al carnevale».

Le classifiche della manifestazione

Le classifiche sono le seguenti:

  • Mascherata a terra: 1° classificato il rione Senzuno, 2° rione 167 Ovest, 3° rione Zona Nuova, 4° rione Cassarello, 5° rione Pratoranieri.
  • Il carro più bello: 1° rione 167 ovest, 2° rione Senzuno, 3° rione Zona Nuova, 4° rione Pratoranieri, 5° rione Cassarello, 6° rione Chiesa, 7° rione Capannino, 8° rione Centro.

Autore

  • Chiara Pierini

    Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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