CAMPAGNATICO. Clamoroso a Campagnatico, il candidato a sindaco Gian Carlo Bastianini, e la sua lista, che correvano per il Pd, sono stati esclusi dalla competizione elettorale.
Bastianini è stato escluso in quanto non candidabile.
La lista è stata presentata in modo corretto, però la commissione l’ha rigettata in quanto Bastianini non è candidabile a causa di un patteggiamento per un reato contro la pubblica amministrazione del 2013.
Bastianini, peraltro, non ha fatto la riabilitazione dopo 5 anni dal patteggiamento.
La vicenda risale a quando Bastianini era assessore in provincia, con Leonardo Marras presidente.
Il patteggiamento fu a otto mesi di reclusione per Gian Carlo Bastianini, su richiesta presentata dagli avvocati Luciano Giorgi e Tania Amarugi.
Bastianini, con l’ex capo della polizia provinciale Evidio Bartolini, erano accusati di falso in atto pubblico e abuso d’ufficio, per non aver mai fatto arrivare alcune multe (a loro insaputa) a personaggi in vista della provincia.
Sarebbe bastato, dopo 5 anni, chiedere la riabilitazione, con cancellazione, per essere candidabile ma, a quanto pare, Bastianini non l’aveva mai chiesta. Quindi il Pd è fuori dalle elezioni, come successe a settembre a Orbetello.
Così a Campagnatico la sfida sarà un testa a testa di centrodestra, fra Grisanti e Pesucci.
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