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Cambia il comandante dei carabinieri. Saliva lascia il posto al tenente Medda

Sarà il tenente Medda a guidare la s compagnia dei carabinieri di Piombino, dopo il quinquennio di Saliva. Laureato in giurisprudenza, particolare attenzione sarà riservata ai reati con allarme sociale
A sinistra il maggiore Luca Saliva, a destra il tenente Francesco Medda, il nuovo comandante dei carabinieri di Piombino
A sinistra il maggiore Luca Saliva, a destra il tenente Francesco Medda, il nuovo comandante dei carabinieri di Piombino

PIOMBINO. Il maggiore Luca Saliva, dopo cinque anni di onorato servizio, lascia il comando della compagnia dei carabinieri di Piombino al tenente Francesco Medda, 37enne originario di Cagliari.

Il cambio al vertice

Il maggiore Luca Saliva, dopo 5 anni, lascia Piombino e si trasferisce al comando  della compagnia carabinieri Setaf in Camp Darby.

Durante il periodo piombinese, il maggiore Saliva ha saputo ricoprire un ruolo di primo piano nella quotidianità dei territori della Val di Cornia, anche per l’attenzione rivolta al mondo della scuola, dei giovani e degli anziani.

Il maggiore Luca Saliva
Il maggiore Luca Saliva

Tantissime le operazioni svolte dai militari dell’Arma sotto il suo comando, anche salite alla ribalta delle cronache, a cui ha fattivamente preso parte.

Nel dicembre 2020, arrestò tre persone, ed una quarta venne indagata in stato di libertà, tutti del volterrano, nell’ambito dell’indagine “Mask”, unitamente al Nucleo Investigativo di Livorno e condotta sotto la direzione della Procura labronica, che ha consentito di sgominare un gruppo criminale dedito a furti e rapine in diversi territori della Toscana, tra cui la rapina, ad inizio ottobre 2020, perpetrata in pieno giorno in danno dell’ufficio postale di Sassetta.

Nel novembre 2023, eseguì un arresto a seguito di una meticolosa attività di indagine a carico di un 19enne extracomunitario, rapinatore seriale di persone anziane a Piombino.

Nel maggio 2024, condusse l’operazione “Piedi Scalzi”, conclusa con l’arresto di 10 extracomunitari gravemente indiziati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro cd. “caporalato”, nelle provincie di Livorno e Grosseto;

Infine, ha collaborato alla nota indagine “Drago”, condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Livorno e conclusa, a fine di maggio 2025, con la disarticolazione di un gruppo criminale composto da 11 persone, tratte in arresto per la rapina del 28 marzo 2025, al furgone portavalori a San Vincenzo.

Gli obiettivi di Saliva

La sua intenzione è stata quella di perseguire sicurezza, realizzando un costante adeguamento delle strategie operative, in linea con le indicazioni della Prefettura, al fine di contrastare, con efficacia e tempestività, ogni forma delinquenziale in un territorio caratterizzato da profondi cambiamenti sociali ed economici condizionati dall’emergenza sanitaria del 2020 e le tensioni scaturite dalla crisi del comparto siderurgico e dalla presenza del rigassificatore nel locale porto di Piombino, sempre in un’ottica di una profonda vicinanza alle esigenze della cittadinanza.

Il tenente Francesco Medda

Il tenente Francesco Medda
Il tenente Francesco Medda

Il nuovo comandante, il tenente Francesco Medda, si è arruolato nel 2010 frequentando il 16° corso biennale Allievi Marescialli a Velletri per essere destinato al Comando della Stazione di Sorgono (NU). Successivamente ha retto la stazione di Serramma (CA), per poi proseguire l’iter formativo presso la Scuola Ufficiali dei Carabinieri di Roma dopo essere passato al ruolo Ufficiali.

Ha nel suo curriculum 4 anni di esperienza maturata nell’articolazione territoriale dell’Arma per aver ricoperto, dal 2021, il comando della Tenenza di Tradate (VA).

Medda si è laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche, venuto poi a Piombino con l’intenzione di prestare particolare attenzione ai reati che destano maggiore allarme sociale quali quelli predatori come le diverse fattispecie di furto e truffa nonché quelle commesse in danno delle  “fasce vulnerabili”, soprattutto per i reati di violenza di genere e al contrasto dello spaccio di stupefacenti.

 

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