Russo: «La differenza tra chi ama il calcio e chi si limita a giocare» | MaremmaOggi Skip to content

Russo: «La differenza tra chi ama il calcio e chi si limita a giocare»

Maurizio Russo, allenatore del Boccheggiano arrivato ultimo nel girone nord, scrive parole che illuminano tutto il movimento Uisp
Una foto dello spogliatoio del Boccheggiano fatta prima di una partita vinta per 4 a 1

GROSSETO. Questa è la lettera di Maurizio Russo, allenatore del Boccheggiano arrivato ultimo nel girone nord, che illuminano le fatiche di tutto il movimento Uisp. Sono parole che danno calore e speranza, completano il senso amatoriale che si agita in ogni spogliatoio dove vive. E non vuole fermarsi. Speriamo non sia l’ultima.

La lettera

Per certi versi è stata una stagione emozionante e per altri è stata veramente dura, ma siamo riusciti comunque a finirla tutti insieme come avevamo iniziato, nel miglior modo possibile.

Devo ringraziare i miei ragazzi per la fiducia dimostratami, principalmente i diversamente giovani, perché senza la loro passione e il loro attaccamento a questi colori, molti vengono da fuori ma è come se fossero nati in Vallebuia, non avremmo mai potuto scattare questa bellissima foto.

Purtroppo, per la prima volta in venti anni, nonostante fossimo partiti con i migliori propositi fin dalla preparazione, quest’anno siamo arrivati inesorabilmente ultimi in campionato, ma con la convinzione, per fortuna, di non aver mai perso la faccia e l’onore della maglia.

Ho molte responsabilità per questo pessimo risultato e non voglio assolutamente trovare attenuanti, ma combattere alla pari contro squadre formate principalmente da ragazzotti, tutti tatuati e pettinati alla moda, ma di questo non gliene faccio assoluto una colpa, risulta davvero impossibile per una piccola realtà come la nostra.

Sarebbe bellissimo, in questo particolare momento di difficoltà e d’imbarazzo, immaginare una classifica finale rovesciata capace di mostrarci, non solo un Boccheggiano primo a molte lunghezze dalle avversarie, ma soprattutto, la differenza abissale che c’è tra chi ama veramente il calcio e chi si limita solo a giocare con una palla.

Infine, vorrei ringraziare, oltre al paziente Francesco Luzzetti (presidente della Struttura di Attività calcio Uisp), anche tutti gli avversari perché ci hanno sempre affrontati con correttezza e sportività.

La bellezza dello scatto è che è stato fatto prima della partita che abbiamo vinto incredibilmente per 4 a 1. Sempre forza Boccheggiano.

Maurizio Russo (allenatore del Boccheggiano)

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