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Il sindaco Cinelli: «Cala di Forno resta pubblica»

Magliano in Toscana, il primo cittadino: «L’accesso alla spiaggia sarà sempre possibile. Appena ci sarà la firma incontrerò Bertelli»
Cala di Forno
Cala di Forno

MAGLIANO IN TOSCANA. L’allarme sulla spiaggia di Cala di Forno non ha motivo di esistere. La spiaggia è pubblica e resterà sempre pubblica. A fare chiarezza, dopo tante voci che si sono accavallate in questi giorni dopo la firma del contratto preliminare da parte di Patrizio Bertelli per la tenuta dei Vivarelli Colonna, è lo stesso sindaco di Magliano in Toscana Diego Cinelli. Quel tratto di mare, e di Parco della Maremma, infatti, ricade nel territorio del suo Comune.

«Né la spiaggia di Cala di Forno, né il suo mare diventeranno proprietà privata. Mi pare che dietro la notizia dell’acquisto della tenuta da parte di Patrizio Bertelli si stia creando allarmismo e, sui social, molta disinformazione».

Cambia solo l’interlocutore

Così il sindaco di Magliano in Toscana Diego Cinelli commenta le notizie che stanno circolando sul futuro di Cala di Forno. «La tenuta – afferma – è privata anche adesso, cambierà solamente l’interlocutore. Come ebbi modo di dire di fronte alle prime voci che volevano Patrizio Bertelli interessato: sono ben felice che abbia acquistato lui la proprietà, perché è un uomo di mare, che vuole bene alla Maremma e ne è innamorato. Conosce inoltre il luogo, sa bene che si trova all’interno di un’area protetta e sono sicuro che saprà salvaguardarlo. Mi pare evidente che anche Bertelli sa di acquistare in una zona vincolata e che non ha certo idee di gettarvi colate di cemento essendo impossibile farlo, dunque avrà altri obiettivi in proposito».

«È chiaro che una volta formalizzato l’acquisto dovrà confrontarsi con il Parco della Maremma per rinnovare le convenzioni sugli itinerari, cosa che avviene ogni anno, e con il Comune di Magliano, per quanto ci compete come amministrazione. Per noi è più semplice farlo con chi il territorio lo conosce e lo ama, che con il magnate straniero di turno con cui è difficile, se non impossibile, avere un’interlocuzione».

L’accesso alla spiaggia sarà sempre possibile

Diego Cinelli è chiaro su quello che può e non può essere fatto. «Leggo, soprattutto sui social – sostiene- la preoccupazione per l’accesso alla spiaggia e al mare. Ma chi scrive lo sa che la spiaggia appartiene al demanio e che il mare è pubblico? Nessuno può impedirvi l’accesso, così come avviene anche oggi. Mi sorprende anche l’invito al ministro Franceschini ad acquisire almeno le Torri. La prelazione dello Stato infatti vige su tutta la proprietà e non solo su una parte di essa. Dunque se fosse interessato il Ministero non lo potrebbe essere ad una sola parte della tenuta».

Diego Cinelli attende la formalizzazione del passaggio della proprietà prima di incontrare Bertelli. «Appena questo avverrà – conclude il sindaco – lo incontrerò. Intanto per dargli il benvenuto, perché come maglianese sono lusingato che un imprenditore della sua fama sia innamorato di uno dei luoghi più belli del mio Comune ed abbia deciso di acquistarlo. Inoltre per fare una riflessione su quelle che sono le sue idee su Cala di Forno e capire come possono intersecarsi con le esigenze del Comune di Magliano».

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