FOLLONICA. C’è grande fermento in ambiente politico per la nomina della nuova giunta a guida Matteo Buoncristiani e chissà se la riunione di questa mattina, lunedì 17 giugno, tra il sindaco e l’onorevole Fabrizio Rossi di Fratelli d’Italia, insieme anche a Luca Minucci, nello studio di Rossi a Grosseto, sortirà l’effetto decisivo che la città sta aspettando.
Cinque posti da assessore possono essere pochi
Di certo c’è che i cinque assessorati previsti non sembrano sufficienti a rispondere alle richieste delle componenti politiche che hanno sostenuto l’elezione del primo sindaco di centro destra di Follonica; troppe infatti le richieste rispetto all’offerta insomma, e quindi qualcuno pare destinato a rimanere fuori dal futuro team politico-amministrativo.
Non bastano nemmeno ruoli di prestigio come quello della presidenza del consiglio comunale, o come la presidenza delle farmacie comunali, né tantomeno il ruolo di capogruppo di partito a placare la voglia di partecipare in modo diretto alla vita politica della città.
Prima di tutto c’è da tenere presente che lo stesso candidato ha preso più voti diretti che non attraverso le preferenze espresse date dai cittadini ai componenti della lista il che gli permetterebbe di poter indicare due degli assessori, facendo scendere a tre i posti vuoti.
Inoltre c’è l'”obbligo” del rispetto della percentuale su la parità di genere, tema caro a Buoncristiani che aveva annunciato una giunta più rosa di sempre.
Per non parlare degli accordi pre-elettorali che certamente saranno al centro dell’attenzione ai tavoli degli incontri come quello che avviene proprio questa mattina tra Matteo Buoncristiani e l’onorevole Rossi. In ultimo la valutazione di coloro che, con il maggior numero di voti raccolti, farà pesare il proprio contributo all’elezione del sindaco.
Ecco che risulta davvero difficile far tornare “la quadra” tra ciò che è possibile e ciò che non lo è.
Per questo forse l’annuncio dei nomi che riscuoteranno la fiducia incondizionata del sindaco tardano ad arrivare, anche se alcuni sembrano già associati addirittura a precise deleghe come nel caso di Giorgio Poggetti, il più votato della lista civica (QUI le preferenze) che danno oramai tutti come assessore di riferimento della Polizia Municipale e Sicurezza, o quello di Eleonora Goti che potrebbe essere destinata ai settori “personale” e “sociale”.

L’incontro sarà decisivo per molti aspetti
Chissà se il giovane avvocato follonichese sarà in grado di giostrarsi con destrezza e decisione nei giochi politici e di potere: potrebbe infatti far valere un altro accordo fatto con gli alleati prima del voto nominando in totale autonomia i componenti della giunta; oppure potrebbe cedere alle pressioni dei vari ambienti politici, magari per assicurarsi almeno un quinquennio liscio e tranquillo nei rapporti con gli alleati.
Nella giornata di oggi potremmo quindi conoscere la nuova giunta, ma soprattutto tutti sapranno di che pasta è fatto il nuovo sindaco Matteo Buoncristiani.
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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