Branco di lupi sbrana tre pecore a due passi dalla città | MaremmaOggi Skip to content

Branco di lupi sbrana tre pecore a due passi dalla città

I lupi sono entrati nella recinzione di un agriturismo al Querciolo. E non è la prima volta che accade: «Non sappiamo come difenderci»
Un branco di lupi ha sbranato tre pecore in un agriturismo nella zona del Querciolo
Un branco di lupi ha sbranato tre pecore in un agriturismo nella zona del Querciolo

GROSSETO. Stavolta sono arrivati a due passi dalla città. E non è neppure la prima volta. Un branco di lupi, o canidi incrociati, difficile dirlo, ha sbranato tre pecore da compagnia in un agriturismo al Querciolo. Siamo in una zona dove ci sono tante abitazioni, da dove è avvenuto ai quartieri dietro al Pizzetti sono poche centinaia di metri. Anche il quartiere dell’Oliveto è vicino.

I lupi hanno scavalcato la recinzione, con il filo spinato, all’interno della quale sono custodite le pecore. È stato un attimo, tre pecore sono state sbranate, altre due sono rimaste vive per miracolo.

E nell’agriturismo ci sono anche tanti altri animali: una mucca, pony, cavalli, galline, cani.

Nel 2022 in un attacco analogo, nello stesso agriturismo, ne erano state uccise altre cinque. E alcune fototrappole, che ha un agriturismo vicino, spesso “cattura” il passaggio del branco.

«Hanno scavalcato il filo spinato, non so come proteggere i miei animali»

La proprietaria dell’agriturismo è disperata: «Non le tenevo per la produzione, ma come compagnia. Ero anche affezionata. Sono animali docili, come tutti quelli che ho, che allietano il soggiorno dei miei ospiti. Purtroppo da un paio d’anni a questa parte gli attacchi si moltiplicano».

I lupi arrivano dai campi, attaccano e fuggono. Accanto all’agriturismo c’è la ciclabile per Marina, poco più in là la provinciale. C’è anche una pizzeria. Siamo in una zona popolata, molto frequentata. La sera in tanti ci vanno a fare jogging.

«Non mi sento sicura, sono sincera. Dicono tutti che i lupi non attaccano l’uomo, ma non mi andrebbe proprio di fare una verifica. Dicono che abbiamo diritto a un rimborso, dicono che dovremmo proteggere meglio i nostri animali. Non so come, scavalcano qualunque recinzione. Stavolta si sono anche feriti, sul filo spinato. Ma non li ha fermati. Pare impossibile che non si trovi una soluzione. Qui i lupi proprio non ci dovrebbero stare».

Siamo a due passi dal Parco della Maremma, dove di lupi ce ne sono tanti. In particolare nella zona della Trappola. Ma nessuno pensava che, spinti dalla fame, potessero arrivare in una zona così vicina alla città.

 

 

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