GROSSETO. È scattato all’alba il blitz della guardia di finanza e della polizia municipale che nelle prime ore di martedì 15 novembre si sono presentati con le unità cinofile nell’area abbandonata vicina alla stazione ferroviaria, nella zona compresa fra via Civinini, via Verga e via Leopardi.
Cinque minorenni nei guai
Durante il controllo sono stati trovati otto ragazzi, tutti di origini tunisine, tra cui cinque minorenni. Uno dei tre maggiorenni aveva con sé alcune dosi di cocaina ed eroina già pronte per essere spacciate, oltre che un po’ di soldi in contanti, probabile ricavo dello spaccio.
Per i tre maggiorenni, tutti irregolari sul territorio nazionale, sono state attivate le procedure di rimpatrio: due saranno accompagnati al centro per i rimpatri di Gorizia, il terzo invece non potrà essere rimpatriato perché ha presentato una richiesta di protezione internazionale.
I minorenni sono stati invece affidati alle competenti strutture. Successivamente all’intervento, l’immobile è stato riconsegnato alla proprietà per la messa in sicurezza.
Gli otto giovani avevano allestito un giaciglio sotto alla tettoia dell’immobile, dove passavano buona parte della giornata. Poi, la sera, uscivano scavalcando la recinzione per andare a spacciare nella zona di via Leopardi.
«Un nuovo, incisivo intervento – commentano il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla polizia municipale Riccardo Megale – per contrastare delinquenza e attività illecite. Un percorso che, attraverso la condivisione e l’unione di intenti di tutte le forze di sicurezza, procede più spedito che mai. Il nostro grazie va agli uomini e alle donne della guardia di finanza e della polizia municipale di Grosseto per l’ennesimo successo riportato».
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