CAMPAGNATICO. Era rimasto l’unico comune in Maremma ad ostinarsi a piazzare l’autovelox sulla Grosseto-Siena nonostante le ultime sentenze li abbiano resi tutti inutilizzabili in Italia per mancanza di omologazione, non solo i vecchi modelli, ma proprio tutti.
Ma ieri mattina, giovedì 21 agosto, la polizia stradale, che ha la responsabilità proprio del controllo del corretto utilizzo delle macchinette in tutta la provincia, di primo mattino si è presentata in Comune a Campagnatico e ha acquisito tutti i documenti relativi, appunto, all’autovelox usato dal comando locale. Guidato in prima persona dal sindaco Pesucci, dopo la cacciata del vecchio comandante, ora a Pitigliano.
La macchina della stradale (più altre due “borghesi”) è stata notata subito in paese e non c’è voluto molto a fare due più due.
Per un po’ il posizionamento illegale è stato tollerato, alla fine si è deciso di intervenire. In molte città d’Italia, del resto, ci sono stati sequestri di autovelox proprio per situazioni analoghe.
Su questo caso c’è un fascicolo aperto da parte della procura di Grosseto.
Del resto c’era anche una lettera della prefettura che invitava i Comuni a usare le macchinette «solo se omologate».
Non omologato e nel posto sbagliato
L’autovelox di Campagnatico, del resto, non solo non è omologato, come tutti in Italia, ma veniva sempre piazzato in una piazzola non conforme neppure al decreto Salvini.
L’autovelox in quel punto, al km 13+800, viola tre norme del decreto Salvini del 13 marzo.
- La distanza fra la variazione di velocità. Il decreto Salvini stabilisce che è vietato mettere un autovelox entro 1 km fra una variazione di velocità sulla strada. E lì il cambio fra 110 kmh e 90 kmh è a circa 900 metri, trovandosi al 12+900.
- Il cartello di segnalazione accanto al dispositivo. Il cartello che indica la presenza dell’autovelox deve essere almeno 25 metri della macchinetta stessa. E lì è accanto alla macchina della polizia municipale
- Ci deve essere lo spazio per la sosta. E lì l’area di sosta è occupata dalla macchina della polizia municipale
