GROSSETO. Una corsa di ben 15 chilometri vestiti da Babbo Natale, l’allenamento ideale per prepararsi alle feste natalizie. Ma questa corsa ha una particolarità: si sa, quando si corre è necessario bere liquidi e integrare i sali minerali, e quale modo migliore se non farlo con un camparino?
A partecipare sono stati 25 ragazzi, che il 24 dicembre alle 9 hanno dato il via alla corsa.
15 chilometri fra Campari e amici
Tutto è nato come un semplice allenamento tra amici, un modo per divertirsi insieme e scambiarsi gli auguri per le imminenti festività. Poi, piano piano, la voce si è sparsa e alla partenza si sono presentate 25 persone, tutte rigorosamente vestite da Babbo Natale.
Il percorso prevedeva alcune fermate strategiche, la prima era al bar Carducci nel centro storico di Grosseto. Poi la banda di Babbi Natale si fermava nei bar amici per bere un camparino al volo, scattare una foto di rito e ripartire di corsa.
Perché l’idratazione è fondamentale quando si corre e, si sa, anche i sali minerali vogliono la loro parte.
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«Il meteo ha giocato a nostro sfavore, ma 25 persone, per quello che doveva essere solo un allenamento fra amici, è un ottimo risultato – racconta Francesco Cocola, uno degli organizzatori – Abbiamo fatto cinque soste nei bar dei nostri amici e ci siamo divertiti moltissimo. È stato il nostro modo di festeggiare e abbiamo chiuso la corsa in poco più di due ore, soste comprese».
La banda di Babbi Natali sono arrivati a corsa fino a Roselle, stanchi ma felici. E forse l’unica cosa che mancava era Rudolf, la renna per eccellenza.
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