GROSSETO. Sembra averci preso l’abitudine. Azzurra Meschinelli, giovanissima grossetana di 7 anni è una freccia su quei pattini. Giusto qualche giorno fa, mercoledì 28 giugno, ha vinto i campionati nazionali di pattinaggio artistico a Massa.
Ripetendo, come lo scorso anno, una sequenza di vittorie impeccabile. Oro provinciale, poi regionale, e di nuovo nazionale nella categoria Formula Uga bianco minion b.
Il suo risultato non rappresenta una soddisfazione solo per i genitori, ma anche per tutta la Maremma.
La fatina dei pattini
Azzurra sembra davvero nata sui pattini a rotelle. In tenuta da competizione sembra una vera fata. Leggera e armoniosa si muove sulla pista come se fosse la sua casa.
I pattini li indossa dall’età di due anni e mezzo, quando ha iniziato ad avvicinarsi alla disciplina del pattinaggio, senza che fosse condizionata dai genitori. «Sono una ex ballerina – racconta Sara, la mamma – ma non ha scelto la danza o il ballo. Era piccolissima quando la portai a vedere un saggio di pattinaggio artistico a Barbanella. Lì iniziò a manifestare il desiderio di andare sui pattini. Così appena la hanno presa nella scuola, non si è più fermata».
Azzurra oramai da qualche anno si allena quotidianamente all’ “Atl il Sole” di Francesco Gazzillo a Grosseto.
Viene seguita con dedizione, in ogni esercizio, dalla sua insegnante Carlotta Incalza.

Quest’anno Azzurra ha portato a casa di nuovo tre ori, ma ha anche iniziato le scuole elementari a settembre 2022 e il carico di lavoro è aumentato. Senza contare che non ci sono solo le lezioni “di routine da seguire” ma anche altri corsi su portamento e sulla pattinata.
Del carico di lavoro aggiuntivo però non sembra risentirne troppo. «Lo scorso anno, frequentando la materna, si stancava meno – racconta la mamma – Quest’anno c’è stato un po’ più di sacrificio, gli allenamenti sono tosti e severi ma lo fa con una passione coinvolgente e anche accompagnarla è sempre un piacere. La disciplina e le insegnanti le stanno insegnando molto».
Infatti, Azzurra dalle lezioni non sembra ricevere solo indicazioni su come “volare” con grazia e ritmo. La scuola le sta insegnando anche educazione e disciplina. «Azzurra ha un atteggiamento diverso da molte bimbe della sua età – racconta con un po’ di soddisfazione la mamma – è una bambina dolce, calma e molto educata. Anche tra i bambini e i genitori che fanno pattinaggio a Il Sole è nato un bel rapporto di amicizia, siamo molto affiatati e ci aiutiamo sempre. Il clima è quello di una grande famiglia».
Il sogno del mondiale
Nonostante il tanto tempo investito nella disciplina, Azzurra non si è mai stancata. Anzi, forse gli ori la hanno resa ancora più determinata. «Appena finite le gare mi ha chiesto di continuare – dice la mamma – Vorrebbe andare ai mondiali e fare come Karolina Kostner».
Avere un obiettivo posto così in alto sicuramente aiuta Azzurra a continuare a eccellere nella sua disciplina. Chissà che un giorno non riesca a partecipare ai mondiali. E chissà che non voglia poi prendere parte alle olimpiadi. Sei medaglie d’oro sono un buon carburante per arrivare alle stelle.


Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro.
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