GROSSETO. Abbattere il carico della Tari per le imprese. Questo è l’intento che l’amministrazione intende realizzare con il bando denominato appunto “Ausilio Tari“.
La modulistica per il bando è stata pubblicata sul sito del Comune che ha stanziato 150 mila euro da destinare alle attività. Le imprese possono richiedere il rimborso del 50% dell’ammontare della tassa sui rifiuti, relativo al 2023, fino ad un massimo di € 500,00.
«In un momento di grave difficoltà economica per le imprese del territorio, conseguenza naturale dell’aumento dei costi per le forniture energetiche, il Comune risponde con un ausilio concreto alle imprese erogando un contributo di aiuto attraverso tutte le risorse possibili; – commentano il primo cittadino Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al bilancio del Comune di Grosseto Simona Rusconi – Investire sulle e per le nostre imprese significa credere nell’economia del nostro territorio e favorirne lo sviluppo per le future generazioni”.
Chi e come si può partecipare al bando “Ausilio Tari”
Le domande di partecipazione devono essere inviate, entro e non oltre martedì 31 ottobre, tramite Pec all’indirizzo: comune.grosseto@postacert.toscana.it. Nell’oggetto del messaggio deve essere indicato “Domanda ausilio Tari – Caro energia (utenze EE.EE. E GAS) 2023”. La domanda deve essere sottoscritta dal titolare dell’impresa, nel caso di ditta individuale, o dal legale rappresentante in caso di società con tanto di documento in corso di validità.
Per scaricare il modello di domanda da compilare questo è il link da seguire: https://new.comune.grosseto.it/web/bandi-ufficio-tari/.
Potranno partecipare al bando le attività economiche e professionali, titolari di partita I.V.A. attiva (alla data di pubblicazione del presente bando), intestatarie di utenze Tari del Comune di Grosseto con un volume d’affari non superiore ad € 1.000.000,00 nell’anno 2022.
Le imprese che possono fare domanda
L’ausilio tari verrà erogato seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Per un massimo di 500 euro per singolo contribuente.
Le misure adottate dal Comune di Grosseto interessano i soggetti economici contribuenti di utenze non domestiche Tari appartenenti alle categorie di:
- Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto;
- Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi;
- Stabilimenti balneari;
- Esposizioni, autosaloni;
- Alberghi con ristorante;
- Alberghi senza ristorante;
- Case di cura e riposo;
- Uffici, agenzie;
- Banche ed istituti di credito, studi professionali;
- Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli;
- Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze;
- Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato;
- Banchi di mercato beni durevoli;
- Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, barbiere, estetista;
- Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista;
- Carrozzeria, autofficina, elettrauto;
- Attività industriali con capannoni di produzione;
- Attività artigianali di produzione beni specifici;
- Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub;
- Mense, birrerie, hamburgherie;
- Bar, caffè, pasticceria;
- Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari;
- Plurilicenze alimentari e/o miste;
- Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio;
- Ipermercati di generi misti;
- Banchi di mercato genere alimentari;
- Discoteche, Night-club.
Autore
-
nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli