Attacco alla Cgil, condanna dell’Anpi | MaremmaOggi Skip to content

Attacco alla Cgil, condanna dell’Anpi

GROSSETO. IL Forum delle Associazioni antifasciste e della Resistenza esprime piena ed assoluta solidarietà alla CGIL per il vile assalto fascista di ieri alla sede nazionale.

Quello che è successo è di una gravità inaudita e richiama esplicitamente gli attacchi squadristici al sindacato negli anni Venti dello scorso secolo.

È giunto il momento di una netta e profonda assunzione di responsabilità da parte di tutte le autorità competenti: vengano immediatamente sciolte le organizzazioni neofasciste a partire da Forza Nuova.

«Il Comitato Provinciale “Norma Parenti” e tutte le Sezioni dell’ANPI attive in Maremma hanno portato l’abbraccio e la solidarietà delle antifasciste e degli antifascisti presso i presidi previsti presso le sedi della CGIL – spiega Luciano G. Calì, presidente del Comitato Provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia –l’occupazione della sede della Confederazione Generale Italiana del Lavoro a Roma rappresenta un atto gravissimo, che trasforma l’intimidazione in vera e propria violenza con una chiara matrice eversiva. Il Comitato Provinciale “Norma Parenti” di Grosseto esprime piena ed incondizionata vicinanza alla CGIL e condanna, con forza, il gesto chiaramente fomentato da noti esponenti neofascisti. Chi attacca i sindacati attacca la costituzione e la democrazia. Nel 1921, anche qui in Maremma, tutto ebbe inizio nella medesima maniera. Non consentiremo che la storia si ripeta!»

Il Forum delle associazioni antifasciste e della Resistenza richiama al pieno rispetto degli articoli della Carta Costituzionale e delle leggi vigenti, senza più silenti connivenze e pericolosi equilibrismi: «La via del fascismo conduce direttamente davanti ai cancelli di Auschwitz, Mauthausen, Dachau – interviene Laura Geloni, presidente per l’area tirrenica dell’Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti – esistono delle leggi volte ad impedire la ricostituzione in qualsiasi forma del partito fascista, è giunto il momento che la magistratura le applichi con determinazione. Non si tratta di goliardia. Non c’è niente di goliardico in un’ideologia che ha messo a tacere i dissidenti, li ha confinati, condannati ed ha deportato milioni di persone rendendosi complice della loro uccisione. Un’ideologia che voleva costruire un mondo basato su sopraffazione e violenza attraverso l’intimidazione. Adesso basta. Oltre i fermi e gli arresti venga applicata la legge attraverso le dovute condanne penali, diversamente ci si rende complici!»

Per il Forum delle Associazioni antifasciste e della Resistenza non sono più tollerabili aggressioni e intimidazioni. Il fascismo ha distrutto l’Italia e non può avere cittadinanza nel Paese. Per questo vengono invitati tutte le democratiche e i democratici, le antifasciste e gli antifascisti a partecipare alla grande manifestazione nazionale di sabato 16 ottobre indetta da CGIL, CISL, UIL: MAI PIU’ FASCISMI! ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia AICVAS – Associazione Italiani Combattenti Volontari Antifascisti di Spagna ANED – Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti ANEI – Associazione Nazionale Ex Internati ANFIM – Associazione Nazionale Famiglie Italiane Martiri ANPC – Associazione Nazionale Partigiani Cristiani ANPPIA – Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti ANRP – Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia FIAP – Federazione Italiana Associazioni Partigiane FIVL – Federazione Italiana Volontari della Libertà COMITATO PROVINCIALE ANPI GROSSETO “NORMA PARENTI”

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