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Atletico, un pareggio che vale oro

Sotto di due reti, recupera grazie a Merkoqi che segna due gol da cecchino. L’amarezza di mister Porta
Un momento della finale fra Aldobrandesca e Atletico Grosseto
Atletico Grosseto durante una gara

ATLETICO GROSSETO 2015: Capasso, Urru, Franci, Piccioni, Giglio, Schiavo, Merkoqi, Chiodi, Caruso, Spuma, Seyf. A disposizione: Saccà, Elzanaty, Tarantino. Allenatore: Paolo De Blasi.

ORBETELLO SCALO: Zambelli, Castriconi, Cassarino, Danesi, Piersanti, Cardosa, Covitto, Del Sarto, Amoroso, Stella, Petroselli. A disposizione: Benocci, Di Biase, Lampredi, Manigrasso, Di Tonno, Servidei. Allenatore: Alessio Porta.

ARBITRO: Marco Boscagli di Grosseto.

RETI: 8′ Covitto, 25′ Amoroso, 43′ Merkoqi, 50′ st Merkoqi.

NOTE: pioggia per tutto il primo tempo. Ammoniti Caruso, Zambelli, Benocci. Calci d’angolo 1-1. Recupero: 0′ + 5′.

GROSSETO. Finisce in parità (2-2) tra l’incredulità dell’Orbetello Scalo, il sollievo dell’Atletico e il sole che fa capolino dopo la pioggia. Lo scetticismo degli ospiti ha origine da una condotta di gara diligente, ragionata e vigorosa, da un primo tempo dove ha tenuto a bada l’avversario impedendogli qualsiasi manovra pericolosa.

Il conforto dei padroni di casa è rinchiuso nella punizione meravigliosa di Merkoqi, palla ineccepibilmente all’incrocio, che significa pareggio allo scadere dei 5 minuti di recupero. I diversi punti di vista racchiudono il succo della sfida. I biancorossi del Casotto riemergono dal limbo dove erano caduti.

Rimonta firmata Merkoqi

Dopo soli 25′ di gara, sotto di due reti (rasoterra di Covitto e colpo di testa di Amoroso), incapaci di trovare smalto e geometrie, gli uomini dell’Atletico sembravano più in balia di se stessi, che dell’avversario. L’unica conclusione di Chiodi e soci appariva al 27′ con un tiraccio di Caruso passato alto. Il resto era un continuo miscuglio di inutili tentativi per apparire squadra, di scrollarsi di dosso il peso di giorni disordinati e poco gradevoli per tutti. La scintilla si accendeva al 43′: Caruso metteva un rasoterra in area dove si avventava Merkoqi lucido a deviare in gol da sotto misura, 1-2. L’episodio limava le sicurezze dell’Orbetello, aumentava quelle dell’Atletico.

La ripresa viaggiava su terreni più equilibrati, il gioco saliva di tono proponendo pericolose manovre. Al 28′ Urru spediva un gran bel cross in area dove spuntava la testa di Merkoqi, la deviazione usciva di pochissimo. La risposta degli ospiti al 29′ con Capasso a chiudere sul primo palo, replica l’Atletico al 37′ con Seyf, blocca Zambelli. Orbetello pungete al 40′, il pallone attraversa tutta l’area piccola senza trovare la necessaria deviazione in porta. Quindi il meraviglioso tiro piazzato di Merkoqi a sancire il pareggio.

Alessio Porta: «Sono molto stizzito per il risultato – dice seduto su una panchina con il viso scuro come un temporale – volevamo i tre punti, volevamo prenderci una vittoria costruita con volontà e agonismo. Ci siamo andati vicinissimi, peccato».

 

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