FOLLONICA. Il mese di maggio per alcuni può essere un incubo, specialmente se rappresenta l’appuntamento fisso con l’ennesimo trasloco in vista dell’arrivo dei “bagnanti”.
Maggio, il mese triste di chi non ha casa
Ed è proprio questo il caso di Simona (nome di fantasia), madre separata con due figli a carico, che tra dieci giorni dovrà rifare le valigie per lasciare l’appartamento destinato agli affitti estivi. A questo disagio, che va avanti da tre anni, quest’anno si aggiunge il fatto che Simona questa volta non ha una casa per l’estate che l’aspetta, non l’ha trovata e non sa dove portare i suoi figli: uno di 12 anni e il piccolo di 7 oltretutto con la 104.
«Ero già stanca di questo entra ed esci da una casa all’altra, ma ora sono disperata – racconta con le lacrime agli occhi – Mi sono rivolta a tutti, e quando dico tutti intendo veramente tutti: dai carabinieri passando per i vigili del Fuoco e naturalmente l’assessora Goti, gli uffici preposti del Comune, i vigili urbani. Sono andata a cercare anche a Valpiana e a Bagno di Gavorrano, ma non ho trovato nulla. Al Comune allora ho chiesto una sistemazione d’emergenza solo per i mesi estivi, se proprio non fosse stato possibile salire di graduatoria per poter accedere alle case popolari, nonostante la mia situazione. Ma pare non ci siano case libere, quindi saremo per strada».
Il piccolo è seguito dagli assistenti sociali, frequenta le elementari ed ha la maestra di sostegno. Il più grande è l’ometto di casa, ma su questo non ha potere.
Ritorna il tema degli affitti 4+4
Quello di Simona è uno dei tanti casi che a Follonica, città turistica balneare, ci sono sempre stati e che purtroppo sembrano essere in aumento forse anche come conseguenza della crisi economica generale, ma che riportano comunque a galla il tema dell’impossibilità di affittare una casa tutto l’anno.
Un tema che molto probabilmente viene da lontano, magari da una vecchia concezione della città o da poca lungimiranza nella gestione pregressa della sua urbanizzazione. Fatto sta gestire la situazione non è affatto semplice, come ci spiega l’assessora Eleonora Goti.
L’assessora Goti: «Stiamo facendo il possibile»
«Conosco perfettamente il caso della signora, e come il suo, quello di tanti altri. Purtroppo la situazione non è di facile soluzione proprio perché Follonica è una località turistica; quei tre mesi danno respiro all’economia di tantissime persone ma ne mette altre in difficoltà proprio per questo fatto degli affitti brevi. Trovo assurdo che chi tiene in affitto tutto l’inverno una famiglia, possa poi metterla alla porta per tre mesi, magari nemmeno tutti interamente a reddito – dice l’assessora al Sociale Eleonora Goti – È un problema però che si è trascinato da sempre e dirimerlo non è cosa immediata. Per la signora Simona stiamo lavorando in ogni direzione, contattando chiunque possa essere in grado di darci una possibile, se pur momentanea, soluzione. Certamente non la lasceremo sola».
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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