GROSSETO. L’Associazione nazionale partigiani d’Italia di Grosseto, Anpi, ha dato il via alla raccolta firme per sciogliere Casapound, a causa dei continui atti di violenza verbale e fisica dei suoi iscritti e in vista dell’imminente raduno nazionale a Grosseto.
La festa dell’organizzazione politica è in programma dal 2 al 5 settembre: per questo l’Anpi Grosseto ha incontrato la prefetta Paola Berardino. Domenica 8 settembre, inoltre, è in programma un evento pubblico dei partigiani in piazza Dante. La manifestazione parte dal tardo pomeriggio.
Le associazioni democratiche e antifasciste si sono riunite e hanno formato la Grande alleanza democratica ed antifascista per la persona, il lavoro e la socialità. «Abbiamo creato un’alleanza, perché vogliamo rispondere in modo unitario, culturale e politico – dice Luciano Calì, presidente dell’Anpi provinciale – Non possiamo permettere che un’ organizzazione di formazione neofascista e violenta, sia fisicamente che verbalmente, possa continuare così».
La petizione dell’Anpi
La petizione dei partigiani grossetani mira a far chiudere la formazione politica, a causa delle sue vicinanze agli ideali fascisti. «La festa nazionale di Casapound è un raduno di fascisti, anche se si definiscono “fascisti del terzo millennio” la sostanza non cambia – dice Calì – Abbiamo fatto un appello alla prefettura affinché possa trasmettere le nostre preoccupazioni al Ministero dell’interno».
«Un’organizzazione politica è di rilevanza pubblica. E Casapound, conosciuta per la sua violenza fisica e verbale, rappresenta un pericolo per le istituzioni democratiche e per la convivenza civile per la nostra città e per la Regione toscana – conclude – Una regione che nel suo statuto ha un forte richiamo alla resistenza e all’antifascismo. Questo vale anche per le stesse istituzioni nazionali, che devono prendere capirei rischi legati all’ordine e alla sicurezza pubblica, che questa associazione rappresenta».
Per chiunque volesse firmare la petizione è possibile trovarla nel sito di Anpi Grosseto oppure basta CLICCARE QUI.
La grande alleanza democratica ed antifascista
L’alleanza è composta da molte associazioni: Anpi, Arci, Cgil, Cisla, Cobas, Coordinamento per la democrazia costituzionale, Coordinamento No Autonomia Differenziata, Grosseto Città Aperta, Italia Viva, Legambiente, Libera, Movimento 5 stelle, Partito comunista italiano, Partito democratico, Partito della rifondazione comunista, Partito socialista democratico italiano, Partito socialista italiano, Rete dei numeri pari – Working Class Hero Odv, Sinistra civica ecologista, Sinistra italiana e Uil.
Il loro obiettivo è combattere le organizzazioni di formazione neofascista neofascisti, che ancora oggi si formano in Italia e in Maremma. Un obiettivo che dà voce alla vena antifascista della Costituzione italiana.
«Vogliamo far rispettare la nostra Carta Costituzionale, che prevede lo scioglimento di gruppi affini all’ideologia nazifascista – dice Calì – L’ideologia che ha istrutto la nostra terra».
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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