GROSSETO. Qualcuno (forse) non ci crederà: ma anche in Maremma ci sono gli evasori totali. Persone, aziende, che non hanno mai dichiarato un euro. La Guardia di finanza ne ha scovati 52, per 13 milioni di euro di imposte e Iva non versati. Lo ha annunciato il comandante provinciale Nicola Picciniìni durante la festa per il 249° anniversario della fondazione della guardia di finanza, con una cerimonia a carattere interno improntata a principi di sobrietà.
È stata l’occasione per una visita della prefetta di Grosseto, dott.ssa Paola Berardino, che ha incontrato tutti i comandanti di reparto della Provincia di Grosseto, ai quali ha espresso il proprio vivissimo compiacimento per l’attività svolta, sia ordinaria che straordinaria.
Nel corso della cerimonia è stata data lettura dei messaggi augurali del Presidente della Repubblica, nonché dell’ordine del giorno speciale del generale Andrea De Gennaro che dal 23 maggio 2023 è il nuovo comandante generale della Guardia di finanza.
Durante la cerimonia sono state consegnate una serie di ricompense di ordine morale: encomio solenne è stato conferito agli appuntati scelti Italo Balducci e Francesco Gara (Gruppo Grosseto) per «aver portato in salvo due anziani cittadini in occasione dell’incendio del luglio 2022 a Cinigiano».

Encomio semplice per il tenente colonnello Vincenzo Conetta (Pef Grosseto) e il luogotenente Mario Romano (Pef Grosseto) per l’operazione «Gallardo» in materia di reimpiego di capitali illeciti.

Encomio semplice al maresciallo Manuele Langone (Follonica) per l’operazione «Camera con vista» sul contrasto di stupefacenti e sfruttamento della prostituzione.

Encomio semplice anche il capitano Antonio Giordano e il luogotenente Carlo Raffaelli (Gruppo Grosseto) per “Alcol Free” su accise e Iva.

Infine medaglia d’oro al merito al luogotenente Michele Vitale (Orbetello).

IL VIDEO DELLE PREMIAZIONI
Guardia di finanza, un impegno a tutto campo
Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023 la Guardia di finanza di Grosseto ha eseguito 670 interventi ispettivi e 406 indagini delegate dalle magistrature in tutti gli ambiti della propria missione istituzionale, per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno a “tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.

Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica hanno permesso di accertare frodi per 1,5 milioni di euro derivanti da indebite compensazioni e rimborsi di crediti inesistenti e/o non spettanti.
In tale contesto, su disposizione del Gip del tribunale di Grosseto, sono stati sequestrati beni e valori pari a complessivi 276 mila euro.

52 evasori totali e 26 lavoratori irregolari
Sono stati individuati 52 evasori totali, ossia esercenti attività di impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti all’Amministrazione finanziaria, che hanno evaso imposte dirette ed Iva per 13 milioni di euro.
In materia di emersione del lavoro, sono stati individuati complessivamente 26 lavoratori irregolari.
Scoperti 8 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili al cosiddetto fenomeno dell’esterovestizione della residenza fiscale di persone giuridiche (stabili organizzazioni occulte di società estere) e persone fisiche (cittadini esteri fiscalmente residenti in Italia ovvero italiani fittiziamente residenti all’estero).
Gli interventi eseguiti hanno portato alla constatazione di materia imponibile ed Ivia sottratti a tassazione per oltre 3,5 milioni di euro.
I soggetti denunciati per reati tributari sono stati 45. Il valore dei beni sequestrati, quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, è risultato di 434 mila euro.
Avanzate proposte di sequestro per equivalente, rispetto ad imposte evase oggetto di reati fiscali, per 6,5 milioni di euro.
Il lavoro per la tutela della spesa pubblica, con un occhio al Pnrr
Il comando provinciale di Grosseto ha dedicato particolare attenzione agli illeciti in materia di spesa pubblica e a tutte le condotte che, mettendo a rischio la legalità e la trasparenza che devono connotare l’azione della pubblica amministrazione, pregiudicano la corretta allocazione delle risorse, favorendo sprechi, truffe, malversazioni e indebite percezioni.
Con l’utilizzo dello strumento della “Dorsale Informatica” che mette a sistema 120 banche dati, seleziona target ed interventi mirati, evitando in tal modo controlli massivi è stata portata avanti un’attività di contrasto degli illeciti economico-finanziari, soprattutto in relazione alla individuazione dei casi di gravi irregolarità nell’utilizzo dei fondi e dei finanziamenti messi a disposizione dall’UE nell’ambito del Pnrr.
In questo contesto, solo nel corrente anno, sono stati eseguiti 6 interventi, di cui 4 irregolari, che hanno permesso di contestare oltre 830 mila euro di crediti d’imposta non spettanti.
Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 156, cui si aggiungono 88 deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la magistratura ordinaria e 11 interventi eseguiti su delega della Corte dei conti.
In quest’ultimo caso sono stati segnalati 37 soggetti accertando nei loro confronti un danno erariale di 1,7 milioni di euro.
Nell’ambito del piano anticorruzione, ammonta a 130 mila euro il valore dei provvedimenti cautelari eseguiti in relazione a condotte corruttive e di peculato accertate a carico di 1 soggetto denunciato per reati contro la pubblica amministrazione.
Il reddito di cittadinanza percepito senza averne diritto
È stata intensificata l’attività finalizzata ad individuare contributi finanziari pubblici percepiti indebitamente ovvero in assenza dei presupposti giuridici legittimanti la loro erogazione da parte degli Enti locali, dello Stato e dell’UE.
In materia di fondi strutturali e spese dirette sono stati denunciati 18 responsabili per una frode accertata di 4,4 milioni euro.
Sul fronte degli strumenti finanziari messi a disposizione dell’Unione Europea per favorire la politica agricola e della pesca sono stati sottoposti a controllo 11 milioni di contributi erogati. Le relative attività d’indagine hanno portato alla scoperta di somme indebitamente percepite o richieste per 230 mila euro, con 5 persone denunciate.
Grazie ai controlli svolti in materia di prestazioni sociali agevolate, sono stati individuati 53 casi di irregolarità con la denuncia di 42 persone. In tale comparto l’attenzione si è concentrata sulla verifica della regolare erogazione di benefici e sostegni economici da parte degli Enti locali e sui fenomeni di illecita percezione del “reddito di cittadinanza” che hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Scoperti illeciti per oltre 350 mila euro, con 37 persone denunciate.
Anche in Maremma c’è la criminalità organizzata
Sono 21 le indagini patrimoniali contro la criminalità comune ed economico-finanziaria volte a sottrarre le risorse finanziarie e patrimoniali dalle quali le consorterie criminali traggono sostento, che hanno riguardato società e loro prestanome, nonché soggetti connotati da pericolosità economico-fiscale, da cui sono scaturite proposte di sequestro che hanno consentito di emettere provvedimenti di sequestro patrimoniale per 2,8 milioni di euro e di confisca per circa 4,8 milioni di euro.
Con riferimento all’applicazione della normativa di prevenzione antimafia, sono stati 850 i soggetti sottoposti ad accertamenti funzionali al rilascio delle certificazioni prefettizie.
Sul fronte della tutela del mercato dei capitali, l’impegno profuso nell’esecuzione di indagini in materia di riciclaggio e autoriciclaggio hanno portato alla denuncia di 5 persone. Il valore del riciclaggio accertato è di 900 mila euro.
Nell’ambito del contrasto agli illeciti in grado di inquinare i circuiti legali dell’economia e di alterare le condizioni di libera concorrenza dei mercati, sono state analizzate, tra l’altro124 segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio dal cui approfondimento sono emerse violazioni ed elevate sanzioni a carico di 16 persone, delle quali 9 sono state denunciate.
I reati fallimentari
Nel campo dei reati fallimentari sono stati denunciati 34 soggetti in relazione a un “valore di distrazioni accertate” per 2,3 milioni di euro. Eseguiti sequestri preventivi per 55 mila euro.
I sequestri di droga e la contraffazione
Sequestrati circa 2 chilogrammi di sostanze stupefacenti, per lo più hashish e cocaina. Denunciati 101 soggetti per spaccio, di cui 13 arrestati. Segnalate alla prefettura 89 persone per possesso di modiche quantità per uso personale. Il supporto delle unità cinofile, impiegate in provincia di Grosseto e in quelle limitrofe, ha consentito di ricercare e scoprire circa 7,5 chilogrammi di droghe pesanti e leggere.
La Guardia di finanza, in virtù delle peculiari competenze riconosciute per legge nel settore, è fortemente impegnata anche nel contrasto alla contraffazione e agli altri illeciti che danneggiano la proprietà intellettuale.
La specifica attività svolta dai reparti del comando provinciale di Grosseto, consistente nell’esecuzione di 36 interventi, ha portato al sequestro di 400 mila pezzi e 32 mila chilogrammi di prodotti industriali contraffatti o non sicuri o riportanti indicazioni non veritiere circa l’origine e la qualità, alla denuncia di 29 soggetti e alla verbalizzazione ai fini amministrativi di ulteriori 8.
Le operazioni di soccorso
Il controllo del territorio, del mare e dello spazio aereo sovrastante è assicurato da un dispositivo d’intervento unitario, che integra tra loro le componenti territoriali, investigative, aeronavali e speciali del corpo.
In questo contesto, assume particolare rilevanza l’attività svolta dalla GdF a mare in materia di lotta ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria, cui si aggiunge il contrasto dei traffici illeciti.
Al numero di pubblica utilità “117” sono pervenute 173 segnalazioni.
La Guardia di finanza di Grosseto ha assicurato in concorso con le altre forze di polizia l’attuazione delle misure di controllo del territorio, impiegando 2.104 pattuglie procedendo al controllo su strada di oltre 850 veicoli e 1.200 persone.

nasce dall’idea di Guido Fiorini e Francesca Gori
Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione
MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana – #UniciComeLaMaremma