MONTE AMIATA. Chi l’ha detto che il Monte Amiata non è terra per giovani? Che i migliori talenti scappano già per fare l’università e poi non si rivedono se non a Natale e a Pasqua? Non sempre è così. C’è anche chi crede nelle potenzialità del Monte Amiata, anche se vive in due piccoli paesi.
Dalla campagna elettorale delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno abbiamo scelto due candidate, due giovani donne che, non solo credono nel loro paese, ma che si sono impegnate candidandosi, convinte che la politica abbia ancora la forza di cambiare le cose.
Clarissa Pieraccini ha 24 anni ed è candidata con la lista di Giovanni Lanzini, a Cinigiano.
Arianna Arezzini di anni ne ha 37, ed è nella lista di Cinzia Pieraccini, a Castel del Piano.
Arianna: «Legata a doppio filo a Cinzia ed a Castel del Piano»
Arianna Arezzini ha una forte amicizia con la candidata Cinzia Pieraccini. Alla fine ha accettato la sua proposta e si è messa in gioco.
«Il mio legame con Castel del Piano è forte. Il lavoro mi ha portato anche fuori, ma non ho mai tagliato il cordone ombelicale con il paese. Tanto che ho deciso di impegnarmi nella Consulta delle Contrade. Questo mi ha fatto capire quanta forza e quanta passione ci sia nel mio paese. Solo che da qualche anno tutto è rimasto immobile, ora serve un rilancio profondo».
Convinta, quindi, dal progetto di Cinzia Pieraccini.
«Cinzia è un’amica ed è una donna di grande spessore. È laureata in filosofia, forse per questo riesce ad avere una visione in prospettiva. Castel del Piano è un paese bellissimo, con dintorni ancora più belli e ha grandi potenzialità che devono essere solo riscoperte».
«Qualche giorno fa abbiamo fatto un incontro con i tantissimi giovani del paese, ragazzi di 17, 18, 20 anni. Sono rimasta stupita del loro legame con il territorio e delle proposte interessanti che ci hanno fatto. Serve solo qualcuno che li assecondi e che dia loro una mano. Anche per questo mi sono candidata».
Quindi i ragazzi non scappano dall’Amiata?
«Non scappano se vedono la possibilità di fare impresa e se vedono prospettive. Fra i candidati per Cinzia c’è un ragazzo, ad esempio, che ha deciso di aprire un noleggio di biciclette per gli appassionati dei percorsi sull’Amiata. Una scelta coraggiosa, ma noi siamo pronti a favorire chi si mette in gioco. Così come ho fatto io».
Clarissa: «Ho scelto di credere in Cinigiano e aprire la mia azienda qui»
Clarissa Pieraccini ha fatto una scelta nella vita. Ha abbandonato i numeri e si è dedicata all’azienda di famiglia, a Poggi del Sasso.
«Una scelta di vita che mi rende felice. Perché sono legata a questo territorio. In fondo, per gli stessi motivi, ho scelto di candidarmi. Ho accettato la proposta di Giovanni Lanzini perché credo che una visione giovane, come la mia, possa dare una grossa mano al mio paese, Cinigiano, a fare un salto di qualità».
Eppure Cinigiano, per i giovani, non offre moltissimo.
«Credo sia il momento di cambiare mentalità, anche a livello politico. Per questo sono candidata. Non si può continuare a vivere alla giornata come è stato fatto finora. Bisogna avere una visione di prospettiva per tutta questa zona. Per carità, giusto sistemare le strade quando serve, ma va tracciato un percorso per il rilancio di una zona così bella».
«Cinigiano può diventare attrattiva, sia per il mondo imprenditoriale che per il turismo. Basta muovere i tasti giusti».
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