GROSSETO. Quando le progettò Baldassarre Lanci, su incarico di Cosimo I dei Medici, nella seconda metà del Cinquecento, le Mura di Grosseto avevano funzioni difensive. E i camminamenti interni in molti casi portavano all’area delle cannoniere.
Più avanti nel tempo, siamo dopo la II guerra mondiale, sotto al bastione Maiano, che aveva anche ospitato un grosso deposito d’acqua a servizio della città, ci sono stati anche gli spogliatoi dell’attiguo campo Amiata, dove giocava il Grosseto calcio.
Una funzione andata avanti fino all’alluvione del 1966.

Dopo quella data quei camminamenti sono stati più o meno utilizzati, in un certo periodo sotto al Maiano c’è stato anche lo studio di Mario Soldateschi, famoso ceramista che aveva lavorato anche con Niki de Saint Phalle, scomparso nel novembre del 2021.
Negli ultimi anni quei camminamenti sono stati chiusi, o quasi, diventando rifugio di tossicodipendenti, i pavimenti erano pieni di siringhe, e ricettacolo di rifiuti. Un patrimonio che rischiava di essere perduto e di andare nel degrado perché non utilizzato.
Ora quei camminamenti torneranno a essere percorribili. E utilizzati per mostre e iniziative.
Diventando anche un nuovo accesso al centro storico, sia da piazza Nassiriya, sia da piazza Esperanto. Due tunnel, infatti, portano fino a un cancello che sbuca in via Saffi, proprio davanti alla ferramenta Cavalieri.
Come per il passaggio di piazza del Sale di notte verranno chiusi con cancelli, ma nel corso della giornata cambieranno le abitudini dei grossetani. E saranno anche una grande attrazione turistica.
Istituzione Le Mura vince il bando, via ai lavori
L‘Istituzione Le Mura, infatti, si è aggiudicata un finanziamento nell’ambito del bando regionale per le città murate, che consente di recuperare l’intera area dei camminamenti. Il progetto, realizzato sviluppato dall’arch. Marco Corridori e dall’arch. Giulia Francesconi, avrà un costo di poco più di 250mila euro.
SCARICA LE IMMAGINI DEL PROGETTO
Saranno rifatti i pavimenti, con cemento architettonico, gli impianti interni e l’illuminazione e, soprattutto, sarà realizzata una passerella per collegare uno dei due bracci alla zona di piazza Esperanto e del mercato. Una passerella rialzata in metallo che consentirà di vedere l’architettura sottostante, per volere della Soprintendenza.
I lavori inizieranno a breve, si pensa di completarli entro la fine dell’anno.
Un nuovo accesso al centro storico
I lavori sono stati presentati dal sindaco, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, gli assessori Luca Agresti (cultura) e Riccardo Ginanneschi (lavori pubblici) e dal presidente dell’Istituzione Le Mura, Alessandro Capitani.

«È la prima volta che ci vengo, non lo nascondo, è tutto molto suggestivo, sarà bellissimo quando sarà pronto. – dice il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – Apprezzo il grande impegno dell’Istituzione Le Mura in questa operazione che ha trovato i soldi per i lavori. E anche del mio ex vicesindaco, ora assessore alla cultura, Luca Agresti».
«Abbiamo fatto squadra – dice l’assessore Luca Agresti – ed ottenuto un grande risultato. Quest’opera cambia il volto del centro storico, con un nuovo accesso. E poi le aree si prestano a iniziative di vario genere, che saranno attrattive e suggestive».
«Sono lavori che faremo in fretta – spiega l’assessore Riccardo Ginanneschi – e pensiamo che questi tunnel possano diventare anche un centro espositivo. I collegamenti con le altre piazze daranno un volto nuovo al centro storico».
«Questo di oggi è un momento importante – dice Alessandro Capitani – e fa parte del Masterplan delle Mura, che porteremo avanti un po’ alla volta. Abbiamo vinto questo primo bando, ma ora parteciperemo ad altri per finire anche il lavoro su quello che c’è sopra, cioè il bastione Maiano».
IL VIDEO – I CAMMINAMENTI

58 anni, direttore di MaremmaOggi
Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale
Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità
Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana – #UniciComeLaMaremma