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Al volante con il telefonino, boom di multe

Nell’anno passato il numero di incidenti rilevati dalla polizia municipale in città è aumentato. Tante le sanzioni per l’errato conferimento dei rifiuti, i numeri di un anno di attività della polizia municipale. Encomio alla memoria di Luca Ovi e al Nos
La banda della polizia di Roma capitale davanti al Comune

GROSSETO. 66 incidenti in più rilevati in un anno, il 430,95% in più di persone multate perché sorprese alla guida con il telefono cellulare all’orecchio. Ma anche la stessa percentuale di furbetti beccati a gettare i rifiuti in maniera non corretta

Sono solo alcuni dei numeri che raccontano un anno di attività del comando della polizia municipale di Grosseto, che lunedì 26 febbraio ha festeggiato il 175° anniversario di fondazione del corpo

Lotta allo spaccio

Un momento di sentita partecipazione per celebrare un traguardo importante per la nostra città, al quale hanno preso parte le massime autorità civili e militari cittadine. 

La consegna dell’encomio a Dino Svetoni del Nucleo operativo sicurezza

«In questi anni di servizio, il corpo di polizia municipale ha costantemente dimostrato il suo impegno nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel preservare l’ordine pubblico della nostra città – dicono il primo cittadino Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Sicurezza Riccardo Megale – Tanti i miglioramenti che abbiamo apportato negli anni. E i risultati non si sono fatti attendere. Ne citiamo tre per tutti: interventi aumentati del 27% (da 11mila 599 a 14mila 716 in tre anni); sequestri penali legati a stupefacenti +575% (da 8 nel 2020 a 54 nel 2023); denunce per stupefacenti +325% (da 8 a 34 in tre anni). Per non parlare della nascita del Gabinetto ottico scientifico per il fotosegnalamento o dell’istituzione del Nos. Grazie per il vostro lavoro instancabile e per la vostra presenza costante sul territorio».

Occhi elettronici puntati sulla città

Viva soddisfazione anche da parte del comandante della polizia municipale, Alessio Pasquini, che dice: «La varietà delle materie di competenza, oltre che alle legittime aspettative del cittadino, rendono l’organizzazione del servizio di polizia municipale oggi più che mai un compito estremamente complesso. Credo sia evidente e sotto gli occhi di tutti l’investimento in termini di risorse e la considerazione che l’amministrazione ci ha rivolto in questi anni».

Nel 2023 le fotosegnalazioni sono aumentate del +66,7% (da 54 nel 2021 a 90 nel 2023); i controlli stradali del +289% (da 538 nel 2020 a 2083 nel 2023); infine l’installazione di telecamere ha visto un incremento del +46,8% (da 203 nel 2020 a 298 nel 2023). «Dati di cui andare fieri – aggiunge Pasquini – Ringrazio per questo il primo cittadino, l’assessore alla sicurezza e tutto il personale, nessuno escluso, del settore polizia municipale e sicurezza di questo meraviglioso Comune. A ognuno di voi va la mia stima e il mio grazie per aver contribuito agli ottimi risultati raggiunti in questi ultimi due anni, consegnando alla città di Grosseto una Polizia locale in linea con i tempi e pronta ad affrontare le nuove sfide che i mutamenti sociali ci impongono».

Un encomio alla memoria di Luca Ovi e al Nos

Nel corso della cerimonia, il sindaco Vivarelli Colonna e il comandante Pasquini hanno consegnato l’encomio solenne alla memoria dell’assistente scelto Luca Ovi per le sue spiccate attitudini professionali e non comune senso di appartenenza al corpo di polizia municipale.

La sua partecipazione attiva ha permesso l’esecuzione di 125 accertamenti edilizi e ambientali, i quali hanno condotto a 2 sequestri preventivi di manufatti abusivi e un mezzo utilizzato per il trasporto di amianto.

Indagini, queste, che hanno consentito alla municipale di denunciare 87 persone. 

La consegna dell’encomio al figlio di Luca Ovi

Non solo. Encomio solenne anche al Nucleo operativo di sicurezza urbana per i risultati raggiunti. Nel corso degli anni 2022 e 2023, a seguito di numerosi e articolati interventi sul territorio cittadino, il personale del Nos ha portato a compimento 96 sequestri di sostanze stupefacente che, complessivamente, hanno consentito di sequestrare circa 650 grammi di sostanza.

Tali attività hanno consentito di denunciare all’autorità giudiziaria 70 persone di varia nazionalità, per i reati di spaccio di stupefacenti, occupazione abusiva di terreni o fabbricati o per immigrazione clandestina. Gli operanti, a seguito di numerosi appostamenti e interventi mirati, anche all’interno di immobili abbandonati presenti in città e con il supporto delle unità cinofile in dotazione al comando, hanno dimostrato alto intuito operativo e senso del dovere, travalicando l’ordinario compimento dei doveri di ufficio, in un contesto di rischio assai elevato. 

La cerimonia è terminata con l’esibizione in piazza Duomo della banda di Roma Capitale.

Quattro morti per incidente: la mappa delle strade pericolose

Sono stati 993 gli incidenti rilevati nel 2023 a Grosseto, 66 in più rispetto all’anno precedente. In calo invece, il numero delle persone ferite, che passano da 366 a 345. 

Le persone rimaste coinvolte negli incidenti stradali, sono state 2.138 e di queste, 1.718 sono quelle rimaste illese. Quattro persone sono morte, due invece sono state ricoverate in prognosi riservata. 251 persone coinvolte negli incidenti sono le cosiddette utenze deboli, ovvero pedoni, ciclisti, utenti di monopattini o motociclisti. 

E tra le cause d’incidente, la maggiore è l’eccesso di velocità, rilevata in 331 casi

Da sinistra: Riccardo Megale, Antonfrancesco Vivarelli Colonna e Alessio Pasquini

Dalle analisi effettuate dalla polizia municipale, sono emersi anche i tratti di strade dove gli incidenti sono avvenuti con maggiore frequenza: in via dei Mille, tra via Ferrucci e via Fratelli Bandiera, gli agenti hanno individuato due punti neri. Quello nella zona di via Tito Speri, via Menotti, con 6 incidenti e quello all’incrocio tra via dei Mille e via Fratelli Bandiera, con 8 incidenti. 7 incidenti sono stati rilevati tra viale della Repubblica e viale Einaudi e via Cimabue, sulla direttrice tra via Aldi e viale Einaudi. 

Anche in via Monterosa, tra via Bulgaria e via Monte Cristallo, è stato individuato un punto nero, all’incrocio con via Ortigara, dove sono avvenuti 6 incidenti. I pedoni rischiano di più ad attraversare via Fabio Massimo: tre sono state, l’anno scorso, le persone investite. 

Caro parcheggio, non ti pago

Se la parte del leone, sul fronte delle multe, la continua a fare il superamento dei limiti di velocità, con 37.348 multe elevate in un anno, 10.421 in più rispetto all’anno scorso,  sono aumentati nell’ultimo anno anche il numero di chi non ha pagato – o ha pagato meno – il parcheggio. 

145 sono state le multe per sosta pagamento oltre l’orario consentito, 4827 quelle per l’accesso non autorizzato alla Ztl, 3055 quelle per divieto di sosta

 

 

 

 

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