GROSSETO. Un nuovo importante riconoscimento per la Uosd Endocrinologia dell’ospedale Misericordia di Grosseto, che ha pubblicato uno studio scientifico sulla prestigiosa rivista internazionale “International Journal of Molecular Sciences”.
«Questa tecnologia – spiega il dottor Luigi Capezzone, responsabile della Uosd Endocrinologia – consente di definire con grande precisione la natura dei noduli tiroidei, soprattutto nei casi indeterminati in cui la citologia tradizionale non basta a distinguere tra benigno e maligno».
Lo studio
Lo studio, realizzato in collaborazione con l’Unità operativa di Anatomia patologica diretta dal dottor Nicola Libertà De Carli e con la Uos Patologia clinica molecolare guidata dalla dottoressa Maja Rossi, riporta i risultati dell’applicazione della tecnica molecolare innovativa “Next generation sequencing”, Ngs su campioni di agoaspirato tiroideo.
La metodica Ngs è oggi disponibile negli ospedali di Grosseto e Arezzo dell’Asl Toscana Sud Est. Grazie alla collaborazione tra Anatomia patologica ed Endocrinologia, con il supporto del dottor Elio Marchetti. Poi è stato inoltre attivato un percorso diagnostico rapido che in casi selezionati offre una risposta entro 48 ore.
«Questa presa in carico multidisciplinare – dice Capezzone – garantisce una gestione ottimale delle patologie tiroidee, particolarmente diffuse nel nostro territorio».





