Airbag difettosi, auto ferme anche per sei mesi | MaremmaOggi Skip to content

Airbag difettosi, auto ferme anche per sei mesi

Gli avvisi di richiamo interessano i modelli C3 e Ds3 con problemi all’airbag sono arrivate ai proprietari delle auto: «Ho dovuto mettere l’auto in garage per ora ma i ricambi non si trovano»
fino a sei mesi per le riparazioni
Un’officina

GROSSETO. Da settimane sono partite le lettere di  richiamo per oltre 600.000 veicoli nel mondo, da parte del gruppo Stellantis, a causa di problemi con gli airbag. Alcune di queste lettere sono giunte ora anche ai grossetani proprietari dei modelli Citroën c3 e DS Automobiles ds 3. 

Fino a sei mesi per il ricambio

Il difetto che ha reso necessario la campagna di richiamo, dei modelli Citroën c3 e DS Automobiles ds 3 prodotti dal 2009 al 2019, è riconducibile ad alcune sostanze chimiche presenti nei gonfiatori degli airbag prodotti da Takata, che possono deteriorarsi nel tempo, soprattutto se esposti a condizioni climatiche calde e umide. In caso di incidente, il gonfiaggio dell’airbag potrebbe avvenire con troppa forza, provocando la rottura del dispositivo e potenzialmente causando lesioni gravi o, nel peggiore dei casi, la morte.

A causa del gran numero di auto richiamate, i tempi nelle officine per il ricambio sono lunghi, si parla anche di 6 mesi.

Auto in garage e centralino intasato

«Ho ricevuto la lettera venerdì – racconta un utente grossetano – da allora ho messo la macchina in garage. Mi sono subito attivato per seguire le istruzioni riportate nel comunicato, dov’è indicato di utilizzare il codice QR presente nella lettera. Dopo la verifica online, i clienti riceveranno istruzioni sui passaggi successivi e la casa possa pianificare tutti gli interventi, ma sia il sito che il numero verde sono intasati dalle richieste. Anche le autofficine sono in difficoltà , perché i pezzi scarseggiano e non possono garantire tempi certi per la sostituzione».

L’azienda si sta muovendo per cercare di trovare soluzioni, come auto di comodo o l’acquisto di auto nuove. 

Attualmente varie associazioni di consumatori , a livello nazionale, si stanno muovendo per capire quali azioni possano essere intraprese per garantire soluzioni alternative ai i proprietari delle auto interessate dal richiamo. 

Autore

  • Giovanni Poggiaroni

    Collaboratore di MaremmaOggi. Ho una grande passione per il territorio e le sue potenzialità, con il giornalismo provo a raccontarlo al meglio. Mi interesso di storia e politica, ma sono esperto di tortelli Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

    Visualizza tutti gli articoli

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati

Reset password

Inserisci il tuo indirizzo email e ti invieremo un link per cambiare la tua password.

Powered by Estatik