PORTO SANTO STEFANO. Porto Santo Stefano piange la scomparsa di Renzo Fanciulli a 75 anni. Era uomo generoso e dedito alla famiglia, al Palio e al rione Fortezza.
Era un fortezzaiolo doc, nato e cresciuto “sotto le palle”, come amava dire lui, nel cuore della fortezza spagnola, simbolo della sua profonda appartenenza al rione. Oggi, venerdì 7 marzo, Porto Santo Stefano ha perso un pilastro della sua comunità.
La scomparsa di Renzo lascia un vuoto incolmabile in tutta la sua famiglia.
La moglie Luigina e la figlia Sara piangono un marito e un padre straordinario, che con il suo amore e la sua forza ha sempre protetto e sostenuto chi gli era accanto. A loro lascia la sua passione e i suoi valori, la cosa più importante che aveva da trasmettere.
Renzo ci lascia con un grande insegnamento, racchiuso in una delle sue frasi più celebri. «Come sei nella vita, sei nel Palio – diceva – Non c’è distinzione: il Palio è una parte della vita, e come ti comporti nella vita lo fai anche nel Palio».
Il ricordo di un amico e il Guzzo d’oro
Renzo, per gli amici Paperino, amava il mare e ha dedicato una parte della sua vita al Palio di Porto Santo Stefano, prima come vogatore, poi come dirigente del rione Fortezza e dell’ente Palio e, infine ha ricoperto il ruolo di delegato del Palio sotto l’amministrazione di Marco Visconti, contribuendo alla rinascita del Comitato Palio. In tanti lo ricordano in barca o sul suo guzzo.
Tra i tanti che oggi lo piangono c’è anche Alessandro Roncolini, per anni capitano del rione Fortezza e suo carissimo amico. Ciò che li univa era un legame profondo, forgiato da battaglie, successi e momenti indimenticabili vissuti insieme.
«Il mare era la sua seconda casa, sia per lavoro che per passione. In tanti lo ricordano in barca, a bordo del suo guzzo, sempre pronto a dare una mano nell’allestimento del campo di gara o a supportare l’equipaggio della Fortezza – dice Roncolini – La sua esperienza nella voga era impareggiabile, con un occhio attento nel riconoscere e valorizzare i nuovi talenti, come quando convinse con Marco Visconti, altro elemento storico della Fortezza, a imbarcare Gabriele Rosi nel 2000».
Nel 2016, per il suo instancabile impegno, vinse il Guzzo d’oro, uno dei riconoscimenti più prestigiosi del mondo remiero. Anche in politica ha lasciato il segno come consigliere comunale di maggioranza di Monte Argentario.
Renzo era una persona gentile e sempre pronta ad aiutare il prossimo, infatti era volontario sia nella Misericordia che nell’Unitalsi. Si è sempre dedicato a dare una mano a chiunque ne avesse bisogno. La sua presenza nelle associazioni era costante, il suo aiuto concreto e il suo impegno autentico.
Porto Santo Stefano è in lutto, soprattutto il rione Fortezza. Il mare, il Palio e la sua comunità perdono una figura unica. Il tuo ricordo di Renzo resterà nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.
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Redattore di MaremmaOggi. Per me scrivere è uno strumento di verità, di bellezza, è di liberta, un mezzo per esprimere ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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