Addio Mario, una vita spesa per lo sport, il sociale e la politica | MaremmaOggi Skip to content

Addio Mario, una vita spesa per lo sport, il sociale e la politica

Dirigente del Bbc degli scudetti, allenatore di generazioni di ragazzi e consigliere comunale, Molinu se n’è andato a 80 anni dopo una lunga malattia
Una recente immagine di Mario Molinu

GROSSETO. Ha affrontato la malattia con forza e dignità, anche quando le giornate sembravano non finire mai. Lo ha fatto avendo sempre accanto a sé i figli Lorenzo e Adriano, le nuore Simona e Aurelia, i suoi tre nipoti speciali, Agnese, Nicola e Francesca e la moglie Grazietta, colonna portante della sua vita.

Grosseto dice addio a Mario Molinu: aveva 80 anni, se n’è andato mercoledì 17 dicembre dopo essere stato a lungo ricoverato all’ospedale Misericordia.

Una figura conosciuta e stimata, capace di lasciare un segno profondo nello sport, nel sociale e nella vita politica cittadina, sempre con uno stile sobrio e mai sopra le righe.

Dalla Sardegna alla Maremma, l’impegno fin da giovane

Originario di Ozieri, in provincia di Sassari, Mario Molinu si era avvicinato fin da giovane alla politica, allo sport e al volontariato. In Sardegna fu tra i fondatori, insieme ad alcuni sacerdoti, della polisportiva Frassati, una realtà indipendente nata per avvicinare i giovani al calcio. In quel contesto ricoprì anche il ruolo di allenatore, che avrebbe continuato a svolgere poi per tutta la vita.

All’inizio degli anni Settanta si trasferì in Maremma per lavoro, diventando uno storico dipendente della Cassa di Risparmio di Firenze, nella sede di piazza Volturno a Grosseto.

Il legame con Nomadelfia e l’impegno silenzioso nel sociale

Accanto all’attività professionale, Mario Molinu non ha mai smesso di dedicarsi al sociale, sempre insieme alla moglie Grazietta, con cui era sposato da 55 anni.

Da tempo immemore era vicino alla comunità di Nomadelfia, con la quale ha condiviso progetti sportivi e un lungo impegno come allenatore della squadra di calcio dei ragazzi della comunità.

Un lavoro spesso lontano dai riflettori, ma fondamentale per tante generazioni.

Il BBC Grosseto e gli anni degli scudetti

Ma alla passione per il calcio, in città, Mario affiancò quella per il baseball e ben presto il suo cuore cominciò a battere con il colore bianco e rosso del Bbc.

Negli anni Ottanta infatti divenne dirigente della società, contribuendo a una delle stagioni più gloriose della storia sportiva cittadina, culminata con la conquista di due scudetti. Anche in quell’esperienza seppe distinguersi per competenza, passione e capacità di lavorare in squadra, mettendo sempre al primo posto il bene del club e dei giovani atleti.

Il circolo Sandalia e la politica in consiglio comunale

Alla fine degli anni Novanta fondò il circolo Sandalia, con l’obiettivo di mantenere unita la comunità dei sardi presenti in Maremma. Ne fu presidente per oltre dieci anni, diventando un punto di riferimento culturale e umano.

Il suo impegno politico lo portò a ricoprire il ruolo di consigliere comunale con Alleanza Nazionale, nei due mandati dell’amministrazione Antichi, vivendo la politica come servizio e responsabilità verso la città.

La famiglia e l’ultimo saluto

In pensione, aveva diviso il suo tempo tra Grosseto e la casa al mare in Sardegna, fino a quando la malattia lo ha costretto a una vita sempre più legata alle cure ospedaliere. Ha lottato fino all’ultimo con la determinazione che lo ha sempre caratterizzato.

Mario Molinu lascia la moglie Grazietta, i figli Lorenzo e Adriano, le nuore Simona e Aurelia e i nipoti Agnese, Nicola e Francesca, ai quali era profondamente legato.

La salma è esposta all’obitorio dell’ospedale. I funerali saranno celebrati venerdì 19 dicembre alle 11, alla chiesa del Cottolengo.

Il cordoglio di Fabrizio Rossi (FdI)

«Ho appreso con profondo dispiacere della scomparsa di Mario Molinu, figura storica della destra grossetana e uomo delle istituzioni che ha dedicato molti anni della sua vita all’impegno politico e amministrativo per la nostra comunità». Così il deputato grossetano di Fratelli d’Italia, Fabrizio Rossi, ricorda Mario Molinu, consigliere comunale di Alleanza Nazionale dal 1997 al 2006 durante l’amministrazione comunale grossetana guidata dal sindaco Alessandro Antichi.

«Mario Molinu – prosegue Rossi – è stato un dirigente politico appassionato e coerente, un punto di riferimento per la destra grossetana negli anni a cavallo tra il 1990 e il 2010. Ha svolto il suo ruolo con serietà, competenza e spirito di servizio, lasciando un segno importante nel percorso politico e amministrativo della città di Grosseto».

«Alla famiglia Molinu, ai figli Adriano e Lorenzo, e a tutti i suoi cari rivolgo le mie più sentite condoglianze e la mia vicinanza in questo momento di grande dolore», conclude Fabrizio Rossi.

 

Autore

Riproduzione riservata ©

pubblicità

Condividi su

Articoli correlati

© 2021 PARMEDIA SRL – Via Cesare Battisti 85, 58100 – Grosseto – P.I.V.A. 01697040531
Tutti i diritti riservati.