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Addio Luka Ice, mago della consolle

Lutto nel mondo della musica: con il nome d’arte Luka Ice ha fatto ballare intere generazioni di maremmani
Luka Ice con Ricky Bartalucci
Luka Ice insieme a Ricky dj

GROSSETO. È morto, ucciso probabilmente da un infarto, il dj grossetano Luka Ice: aveva appena 55 anni. Ad ucciderlo è stato un malore improvviso nella sua abitazione, dove viveva con la compagna, Vivien Bertini e la figlia di lei. La salma è stata portata all’obitorio del Misericordia dove verrà fatta l’autopsia.

Il dolore per la scomparsa, di Luka Ice, al secolo Luca Galloni, è arrivata come un fulmine a ciel sereno durante la notte tra martedì 7 e mercoledì 8 settembre. Il 55enne era a casa: è andato in cucina per prendere un bicchiere d’acqua quando si è accasciato. Inutile la corsa del 118: il suo cuore ha smesso di battere lasciando un vuoto incolmabile in tutti quelli che lo avevano conosciuto. Nei suoi tanti amici e anche in generazioni di maremmani che per trent’anni hanno ballato al ritmo della sua musica.

Aveva cominciato giovanissimo a fare il dj, seguendo le orme di Ago, il pratese Agostino Presta, che lo aveva voluto con sé negli Stati Uniti. Era stata una palestra importante quella, per Luka Ice. Una volta tornato in Italia, il dj grossetano aveva cominciato a girare la penisola da nord a sud regalando notti di musica e balli ai frequentatori delle discoteche. In Maremma non c’era una consolle che non avesse maneggiato: dal Black Sun alla Nuit, dalla Vela fino al Follia.  Da qualche anno aveva cominciato a lavorare in un negozio di grafica in città, il Graphia. Ma era la musica che accompagnava la sua vita. La sua musica e l’amore per la sua Vivien, per sua figlia e per la figlia della sua compagna. «Era un uomo di una bontà infinita – ricorda commosso il suo collega Ricky Bartalucci – Si faceva in quattro per aiutare tutti. La sua scomparsa ci ha lasciati tutti senza fiato. Aveva un cuore immenso, mancherà molto a tutti noi».

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